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Appalti, sei mesi in più per le deroghe al Codice dei contratti

Photo credit: Einaudi Blog

(come riportato da Massimo Frontera su Enti Locali & Edilizia)

Ok all’emendamento al Dl Semplificazioni. Ingegneria, la soglia degli affidamenti diretti passa a 75mila euro

Filtrano le prime novità sulle modifiche al Dl Semplificazioni approvate dalle Commissioni riunite Affari costituzioni e Lavori pubblici del Senato, dove è in corso l’esame maratona del testo del governo, con l’obiettivo di far approdare il testo nell’Aula di Palazzo Madama nel pomeriggio di martedì 1 settembre.

Con un emendamento approvato giovedì 27 agosto – primo firmatario Luigi Augussori – è stato prorogato al 31 dicembre 2021 il periodo transitorio di tutto il pacchetto di snellimenti, deroghe e semplificazioni previste dal testo in materia di contratti pubblici.

La proroga aggiunge sei mesi al termine del 31 luglio 2021 fissato dal testo del governo ed è il risultato di un compromesso rispetto alla iniziale ipotesi, di prorogare il periodo transitorio al 31 dicembre 2023.

La riformulazione della scadenza alla fine del 2021 ha consentito di raggiungere un accordo tra maggioranza e opposizione, spianando la strada all’approvazione all’unanimità della modifica.

Novità anche per i servizi di ingegneria e progettazione. Un altro emendamento, questa volta proposto da M5S – primo firmatario Agostino Santillo – è stato previsto un abbassamento a 75mila euro della soglia per gli affidamenti diretti dei servizi di ingegneria e architettura.

Lo comunica lo stesso firmatario Santillo, vicepresidente del gruppo M5S in Senato, il quale ha comunicato che, anche in questo caso la modifica è stata il frutto di un accordo nelle commissione. La soglia di 75mila euro è esattamente la metà di quella indicata dal Dl. La novità, sottolinea il senatore, «modifica che garantirà ai suddetti professionisti maggiori opportunità di mercato».