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Aerei urbani e tecnologici

(come riportato su Le Strade dell’Informazione)

Al Consumer Electronics Show (Ces), il più grande salone tecnologico al mondo, protagonista tutte le novità automobilistiche

Il Consumer Electronics Show (Ces), palcoscenico globale per l’innovazione da mezzo secolo a questa parte, è il più grande salone tecnologico del mondo: l’edizione del 2020 che si è appena conclusa a Las Vegas, con 4.500 espositori e circa 20 mila prodotti visibili dagli oltre 170 mila visitatori, ha proposto molte idee, per lo più connesse ai trasporti, ormai settore predominante.

Non si è ancora arrivati alla tanto attesa svolta definitiva in senso green e hi-tech, ma per esempio l’annuncio di Akio Toyoda apre comunque la strada a scenari interessanti.

Il presidente e Ceo di Toyota ha infatti anticipato la prossima costruzione in Giappone di un prototipo di metropoli di 70 ettari alle pendici del monte Fuji, in cui strade veicolari, percorsi pedonali e vie sotterranee per collegare gli edifici non si incontreranno mai.

Si chiamerà Toyota Woven City e il logo, come riportato da La Repubblica, è la trama di un tessuto: wowen infatti in inglese vuol dire intreccio.

Sarà il banco di prova per tutte le soluzioni più avanzate legate all’urbanistica e alla mobilità, un laboratorio sperimentale tecnologico a cielo aperto: è infatti sempre più necessario, col passaggio all’elettrico, la digitalizzazione di infrastrutture e veicoli, l’intelligenza artificiale e le reti 5G, per tutti gli stakeholder del settore (come Daimler, Bmw, Bosch, Zf: e anche Sony ha voluto far presente che è pronta a entrare nel mondo di domani, perché possiede tutte le tecnologie che un veicolo di nuova generazione dovrà avere) dotarsi di divisioni che si occupano di software.

Nemmeno in Corea del Sud però stanno a guardare: Hyundai ha infatti presentato un taxi volante costruito in collaborazione con Uber, che da tre anni lavora a un sistema di trasporto aereo urbano.