Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Una maggiore cultura della sicurezza stradale riduce l’incidentalità

Formare oggi gli automobilisti di domani a una guida consapevole

Si investe nella comunicazione e in iniziative di sensibilizzazione al tema. Con uno sguardo rivolto alle potenzialità offerte dalle smart road e dalle driverless car. Sulle strade, d’altronde, si continua a morire.

I gestori delle reti viarie si attrezzano, per quanto possono e rientra nelle loro competenze, per cercare di contrastare il fenomeno dell’incidentalità. Lo stesso fanno le Forze dell’Ordine, attraverso la quotidiana attività di prevenzione e repressione delle violazioni al Codice della Strada.

Le cause alla base dei sinistri sono note. Stando ai dati Istat del 2017: il 16% (35.761) avviene per distrazione (nelle strade extraurbane la percentuale sale al 20%), segue il mancato rispetto della precedenza e delle indicazioni semaforiche (32.362) e la velocità troppo elevata (23.087). Questi tre fattori rappresentano un mix esplosivo.

Sempre rispetto al 2017, si sono verificati, in Italia, 174.933 sinistri con lesioni a persone contro i 175.791 del 2016. Le vittime sono state 3.378, i feriti 246.750 (l’anno precedente erano state, rispettivamente, 3.283 e 249.175). Il numero dei morti è aumentato del 2,9% ma il trend, sulla lunga distanza, è positivo: rispetto al 2010 registra una riduzione del 17,9%.

A proposito della distrazione, si pensi che scrivere un sms equivale a 10 secondi di guida “alla cieca”, sbirciare un social porta via 20 secondi. Il rischio di incidente per chi utilizza lo smartphone è 4 volte superiore rispetto a chi non ne fa uso.

I tempi di reazione a fronte di un imprevisto, da parte di chi è impegnato con il suo device, si riducono del 50%. Per fermare la vettura, mentre si usa il cellulare, occorrono 30 metri a fronte degli 8 metri se si utilizza l’auricolare.

Nonostante si faccia ampio ricorso all’informazione per contrastare queste brutte abitudini, sono ancora troppi quelli che se ne infischiano, mettendo a repentaglio la propria e altrui vita.

Anas, Società che gestisce la viabilità stradale e autostradale nazionale, particolarmente attiva sul fronte della comunicazione, di recente ha promosso pure un contest musicale legandolo al tema della sicurezza stradale.

Insomma, si cerca in tutte le maniere per fare di ogni automobilista un guidatore diligente. Anche perché, ad andare a leggere, a ritroso, le statistiche annuali di Istat, si rileva che, in media, circa il 95% delle cause che hanno determinato un incidente è attribuibile al “… comportamento scorretto del conducente e del pedone”.

Per dire che se vogliamo rendere più sicure le arterie dobbiamo fare in modo di educare oggi gli automobilisti di domani.