In una nota di Carlo Argeni si legge che il colosso di Menlo Park mappa la rete stradale
Tutte le strade portano a Roma (“Omnes viae Romam ducunt”, in latino) è un proverbio molto conosciuto. Trae origine dall’efficiente sistema di strade dell’antica Roma, alla base dell’attuale sistema viario italiano.
Molte consolari partivano dalla Caput Mundi e, percorse in senso contrario, consentivano di raggiungere Roma. Ma i tempi cambiano e non è improbabile che, un domani, saremo costretti ad attualizzarlo con un: “Tutte le strade portano a Menlo Park”. Dove, come noto ai più, è il campus principale del colosso di Mark Zuckerberg.
Questo perché, è notizia recente, Facebook è intenzionata a mappare tutte le arterie del mondo attraverso un algoritmo che consente di identificarle con precisione. Strumenti collegati al machine learning permetteranno di creare una dettagliata mappa viaria del mondo.
“Map with Ai” e “OpenStreetMap”, impegnate nel progetto, ricorreranno anche al contributo della numerosissima community. La AI (Artificial Intelligence) scandaglierà le immagini satellitari e indicherà le tratte. Il meccanismo di rilevamento, ovviamente, è più complesso di come lo stiamo sinteticamente rappresentando e passa pure attraverso reti neurali.
Il livello di dettaglio è tale da consentire di individuare strade non asfaltate, vicoli e percorsi pedonali. Il margine di errore è ridottissimo, seppure presente.
Oltre all’indubbia utilità per gli utenti, questo nuovo strumento può rivelarsi particolarmente pratico per le Forze dell’Ordine e gli Enti gestori della viabilità.
In caso di emergenze, infatti, si potrebbero individuare, con un’ancora maggiore precisione, percorsi alternativi per raggiungere le località nelle quali occorre prestare soccorso o dirottare il traffico a fronte di eventuali criticità.