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Toninelli: “Rotto le scatole di sentir parlare di grandi opere”

“La cosa più importante in un Paese serio e civile è che lo Stato torni a pensare alla sicurezza della propria gente. E mi sono rotto le scatole di sentir parlare di grandi opere, perché l’opera più grande che uno Stato civile e avanzato deve portare avanti e’ fare sì che un cittadino che viaggia su un treno o su un’autostrada non debba morire per assenza di manutenzione di un’infrastruttura di suolo pubblico, non manutenuta e messa in sicurezza”.

Si è espresso così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, durante il suo intervento alla commemorazione per le vittime dell’incidente ferroviario di Pioltello avvenuto un anno fa, nel quale hanno perso la vita tre donne.

“Quindi questo Ministero, questo Governo e la Regione Lombardia si rimboccheranno molto di più le maniche per evitare che fatti di questo tipo si verifichino ancora – ha proseguito il ministro. – Saranno spesi tutti i soldi necessari per mettere in sicurezza tutte, e sottolineo tutte, le infrastrutture pubbliche o pubbliche
date in gestione ai privati, perché ci siamo sinceramente stancati”.

Nel frattempo, alla fine della scorsa settimana, proprio al ministro Toninelli è giunto sullo stesso tema un invito a distanza dal presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.

“Vedo che il ministro Salvini andrà a visitare il cantiere Tav a Chiomonte: bene, buona visita, magari se riesce porti pure il suo collega Toninelli, così si rende conto della situazione” ha detto il governatore piemontese, per poi concludere con un appello: “soprattutto  la prossima settimana, se ricordo bene il 28, alla Camera si discuterà la mozione Pd che chiede al governo di dare il via libera ai bandi di gara per continuare i lavori della Tav: votino a favore, così non ci saranno più dubbi. Basta parole, servono fatti.”