(come riportato da Russ Mitchell su LA Times)
Tesla ha segnato un ulteriore passo in avanti per quanto riguarda la tecnologia delle auto senza conducente, sollevando ulteriori domande sul fatto che i veicoli autonomi stiano andando oltre le regole di sicurezza.
La compagnia di auto elettriche di Palo Alto ha introdotto un nuovo software, chiamato Smart Summon, per i propri clienti. Usando uno smartphone, una persona può ora comandare a una Tesla di accendersi, uscire dal suo parcheggio e guidare fino alla posizione dello smartphone, ad esempio, sul marciapiede di fronte a un negozio.
L’auto si affida a sensori e computer di bordo per aiutarla a muoversi avanti, indietro, sterzare, accelerare e decelerare da sola, frenando se rileva persone, altri veicoli o oggetti fissi sul suo percorso. Il “guidatore” deve tenere un dito o un pollice sullo schermo dello smartphone o l’auto si fermerà.
Tesla raccomanda la funzione per parcheggi e la gamma della tecnologia – 200 piedi – limita le sue applicazioni. Ma in teoria un’auto può essere comandata ovunque, per esempio, per percorrere una strada pubblica. Abbastanza sicuro, sono nati rapidamente dei video dei proprietari di Tesla che ne facevano proprio questo uso, e altro ancora.
È legale? Sì, secondo il Dipartimento dei veicoli a motore della California. E anche se lo stato ha requisiti di sicurezza che devono essere soddisfatti prima che le aziende possano implementare auto senza conducente, l’ultimo servizio di Tesla non ha bisogno di un permesso.
Questo perché il DMV ha stabilito che la combinazione di Smart Summon e dei sistemi robotici delle auto non conta come “tecnologia autonoma“. La logica del dipartimento è che l’auto è “sotto il controllo” della persona che tiene lo smartphone.
Una settimana dopo l’emissione di Smart Summon, non sono stati segnalati infortuni riguardanti la tecnologia e nessun governo ne ha vietato l’uso.
Le leggi statali sulle auto senza conducente variano notevolmente. Stati come la Florida, il Michigan e l’Arizona sono più permissivi della California e alcuni stati non hanno alcuna legge sulle auto senza conducente.
In California, l’unica azienda in possesso di un permesso per testare auto autonome prive di un essere umano è Waymo, la macchina senza conducente nata da Google. Sono stati concessi permessi a 63 compagnie, tra cui Tesla, per testare auto autonome con un essere umano a bordo.
Smart Summon funziona su reti Wi-Fi e cellulari tramite l’app per smartphone di Tesla, che offre anche funzioni di blocco, sblocco e altre funzioni in remoto. Sebbene la gamma di Smart Summon sia limitata a 200 piedi, Tesla sul suo sito web promette di aggiungere il riconoscimento del semaforo e del segnale di stop e la guida automatica per le strade della città entro il 31 dicembre, ma non ha offerto ulteriori dettagli.
Nel suo materiale di marketing, Tesla afferma che con Smart Summon, “La tua auto parcheggiata ti troverà ovunque in un parcheggio. Davvero.” In caratteri più piccoli, la società afferma: “Le funzioni attualmente abilitate richiedono una supervisione attiva del conducente e non rendono il veicolo autonomo”.
Quando i proprietari di Tesla scaricano il software, gli viene comunicato, tramite un messaggio sulla schermata di infotainment di essere responsabili per l’auto e che devono monitorarla in ogni momento.
Pochi minuti dopo il rilascio di Smart Summon, i video degli utenti hanno iniziato a comparire su Facebook, Twitter e YouTube.
Diversi video mostrano Smart Summon alla guida di auto su strade pubbliche. Gli utenti dovrebbero avere il veicolo sempre a vista, ma almeno in alcuni casi, la funzione sembra funzionare indipendentemente dal fatto che possano vedere l’auto o meno.
Tesla era già dotata di pilota automatico, una funzione di assistenza alla guida che consente all’auto di sterzare da sola e passare altri veicoli sulle autostrade. Per anni il pilota automatico ha attirato il fuoco della critica che punta a video di persone che dormono, mangiano o leggono. Tesla dice ai conducenti di prestare attenzione e tenere le mani al volante, ma lo stesso CEO Elon Musk è stato mostrato su YouTube e la televisione nazionale alla guida dell’Autopilota con le mani alzate.
Un’auto che guida senza qualcuno al volante solleva questioni di responsabilità legale. Difatti la copertura assicurativa può essere un problema.
In alcuni incidenti che coinvolgono il pilota automatico di Tesla, la società ha incolpato i conducenti, affermando di non aver seguito le istruzioni del manuale. Diverse azioni legali sono state intentate contro Tesla per la funzione Pilota automatico.
Tesla potrebbe essere maggiormente incentivata ad implementare funzionalità autonome rispetto ad altre società. Waymo, di proprietà della società madre di Google, Alphabet Inc., ha molti soldi e può permettersi di prendersi il proprio tempo. Le principali case automobilistiche non sono altrettanto a filo, ma frutta loro grossi guadagni consentendo a queste ultime anche un po’ di tempo in più per sviluppare il progetto.
Ma c’è ancora molta strada da fare. Tesla (TSLA ) avverte che Smart Summon deve essere utilizzato solo in parcheggi e vialetti privati. “Potrebbe non rilevare tutti gli ostacoli”, ha avvertito Tesla quando ha rilasciato l’aggiornamento. “Prestare particolare attenzione alle persone in rapido movimento, alle biciclette e alle auto.”