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Sospesi nel vuoto a “30 piani di altezza”per ponteggiare il ponte di Paderno d’Adda

 

A Paderno d’Adda usato materiale per una superficie ampia come l’intera piazza del Popolo di Roma.

Una squadra di quindici operai specializzati e tecnici al lavoro sospesi nel vuoto a 85 metri d’altezza per quaranta giorni; 10mila mq di ponteggio sospeso per rivestire l’arco del ponte per un peso totale di 6080 quintali ed alla fine la “Torre Eiffel della Brianza” è stata completamente “ingabbiata”.

A riuscire nell’impresa è stata Euroedile Srl di Postioma di Paese (TV), leader di settore a livello europeo e già nota per aver realizzato la passerella di Portofino, che è stata incaricata dalla “Luigi Notari” S.p.A., per conto di RFI proprietario e gestore del ponte, ad installare i ponteggi per permettere il restauro del Ponte San Michele, in provincia di Lecco.

Impegnati nell’opera di allestimento dei ponteggi una quindicina di maestranze con ruoli di “chiave” e “mezza chiave” che sviluppano con il loro lavoro una superficie di ponteggio pari a 17600 metri quadri… come se venisse ricoperta di ponteggi l’intera Piazza del Popolo di Roma. Di questi, 10 mila metri quadri sono in sospensione.

“E’ stato un ponteggio complesso perché si tratta di un ponte unico nel proprio genere, dove ci sono tutte le difficoltà immaginabili. Lavorare a quasi un centinaio di metri, su una struttura piena di curve richiede i massimi requisiti di sicurezza ma anche grandi abilità da parte dei tecnici e degli operai” ha detto l’Amministratore di Euroedile, Nereo Parisotto.

“E’ una sfida molto importante – ha detto Fabrizio Notari della ditta incaricata al restauro- l’abbiamo portata avanti in maniera molto buona da tutti i punti di vista e con la ditta trevigiana abbiamo avuto un’ottima sinergia che ritengo sia foriera anche per degli ottimi rapporti futuri” ha detto il rappresentante della “Luigi Notari” S.p.A. di Milano.

“Siamo orgogliosi di essere stati scelti per la messa in sicurezza di questo meraviglioso Ponte che considero un’opera d’arte – spiega Nereo Parisotto, fondatore e Amministratore unico di Euroedile Srl – . Credo sia stata premiata la nostra esperienza soprattutto in cantieri e situazioni ai limiti per le quali siamo specializzati”.

Quello di San Michele è un ponte storico, unico nel suo genere che con il simbolo di Parigi ha in comune l’età e la struttura in ferro.

Alla cerimonia di apertura della corsia ciclopedonale erano presenti anche l’assessore regionale alla Mobilità Claudia Maria Terzi e i sindaci Michele Pellegrini di Calusco e Renzo Rotta di Paderno che ha ringraziato le ditte che stanno lavorando ed in particolare le maestranze. “Abbiamo visto degli operai all’opera nei ponteggi tanto audaci quanto spettacolari” ha detto il primo cittadino di Paderno d’Adda.

DATI TECNICI PONTE Il ponte San Michele tra Paderno d’Adda e Calusco veniva attraversato ogni giorno da 60 mila pendolari in auto e lungo la tratta ferroviaria. Fu costruito tra il 1887 ed il 1889 e nel 2017 è stato candidato per essere inserito nella lista UNESCO dei beni patrimonio dell’umanità.

Con i suoi 266 metri di lunghezza e un’altezza di 85 metri sul livello del fiume Adda, è considerato uno dei simboli di archeologia industriali dell’Italia. Interamente costruito in ferro senza saldature, fu tra i primi esempi di costruzione che sfruttò i principi della teoria dell’ellisse di elasticità e fu pertanto successivamente fatto oggetto di studi, analogamente ad altri grandi ponti metallici eretti negli stessi anni.

Dopo il taglio del nastro del passaggio ciclopedonale i lavori di restauro entreranno nel vivo: “Il ponteggio è stato pensato e realizzato per restare a lungo e non essere smontato durante le varie fasi del restauro, per esempio quando ci sarà la sabbiatura della struttura o quando verrà verniciato e tornerà a splendere come un tempo”, conclude Lorenzo Munarin, capo cantiere di Euroedile Srl al ponte San Michele.