La società delle costruzioni si propone come aggregatore dei soggetti del settore per partecipare al rilancio dei cantieri.
Rilanciare il settore delle infrastrutture è una priorità per il Paese. Salini Impregilo è pronta a mettere a disposizione la propria esperienza e la propria forza per creare “un soggetto italiano in grado di competere a livello internazionale”.
E’ l’obiettivo del “Progetto Italia”, indicato dal Ceo del gruppo, Pietro Salini, nella conference call con gli analisti sul bilancio 2018 e le prospettive per il futuro in relazione al progetto di acquisizione di Astaldi.
“Il prossimo piano industriale, che presenteremo nei prossimi mesi, prevede l’aggregazione con i soggetti chiave che operano nelle infrastrutture italiane e l’acquisizione di progetti selezionati e cruciali per il Paese – ha spiegato il Ceo – con Progetto Italia vogliamo creare un player più grande, abbiamo già iniziato con l’offerta su Astaldi e proseguiremo”.
L’integrazione di Astaldi rappresenta “una grande opportunità di crescita”, ha detto Salini. “Astaldi non è solo un player italiano” e l’operazione, ha evidenziato, “porterà grandi benefici per il gruppo”.