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Roma, tutta una buca…

Asfalto saltato, come se fosse letteralmente sgretolato sotto i colpi degli acquazzoni che hanno imperversato sulla Capitale.

Insomma, ventiquattro-trentasei ore di pioggia battente. Tanto è bastato perché le strade di Roma ti trasformassero in mulattiere con crateri profondi decine di centimetri.

Quasi un bombardamento. Le auto costrette a tortuose deviazioni. Qualcuno, quando cala il buio, abbassa persino l’audio della radio in macchina, a caccia di qualche vibrazione utile per schivare le voragini. Un mix letale per l’asfalto capitolino, che come al solito è tornato a saltare sotto il peso dei copertoni di moto, macchine, autobus e tir.

Lo stanno sperimentato anche in queste ore sulle proprie vetture decine di automobilisti esasperati. Problema serio questo per una delle città più belle al mondo ma tra ricorsi alla giustizia amministrativa, maltempo e lungaggini burocratiche, la situazione non sembra migliorare. Insomma Roma è tutta una buca.