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PREV/isioni Boviar Awards: un’opportunità per progettare la sicurezza

Boviar Srl, dal 1969, è impegnata nella ricerca costante di soluzioni efficaci ed innovative per il monitoraggio e la diagnostica strutturale a servizio della Geologia, dell’ingegneria e dell’Architettura con l’obiettivo di rendere sempre più sicura la vita di tutti noi. Occupa un posto di rilievo nella produzione e fornitura di macchinari, attrezzature e sistemi per la geotecnica, la geologia applicata, l’ingegneria civile e ambientale.

In occasione del 50° anniversario, l’azienda, ha indetto il Concorso di idee 2019 – PREV/isioni Boviar Awards. L’obiettivo del concorso è quello di dare visibilità e sostegno alle nuove visioni nella progettazione della sicurezza dei territori, attraverso 7 tematiche:

  • sicurezza del territorio
  • Bim,
  • patrimonio culturale
  • gestione risorse
  • Data Mining
  • nuovi materiali
  • IOT

Si rivolge a Università, Ingegneri, Geologi, Ricercatori, spin-off, start-up innovative.

Il bando è disponibile e scaricabile sul sito http://www.previsioniboviarawards.com/ .

Chi sceglierà i progetti più innovativi?

Sono diversi gli Ordini professionali, le Università, le società e le riviste di settore, che hanno creduto nel concorso, e lo sostengono e pubblicizzano con grande interesse ed entusiasmo.

Come anche diversi luminari del settore, tra i quali la giuria del Concorso stesso:

Gianmichele Calvi, professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni e Direttore del Centro di Formazione Post – Laurea e Ricerca in Ingegneria Sismica e Sismologia, Gaetano Manfredi Rettore dell’Università di Napoli Federico II ed Edoardo Cosenza professore ordinario in Ingegneria delle Strutture il quale, dice del Concorso:

La progettazione della sicurezza è oggi un tema decisivo per la salvaguardia della collettività. Ed è anche una grande opportunità di sviluppo delle attività di studio e di ricerca, nonché di crescita professionale. 

Ho colto quindi con piacere l’invito a far parte della giuria del Premio Pre/Visioni, promosso da un’azienda come la Boviar che vanta mezzo secolo di esperienza nel settore della diagnostica e del monitoraggio.

Progettare la sicurezza significa anche – come purtroppo ci hanno ricordato numerosi, drammatici e recenti episodi di questi ultimi mesi – costante vigilanza sullo ‘stato di salute’ delle strutture, dell’ambiente, del territorio, dei beni culturali.

 E’ una sfida che coinvolge il mondo dell’università, le imprese e i professionisti.

Non è un caso che il Premio veda come destinatari numerosi profili professionali e che sia esteso ad ambiti diversificati, alcuni dei quali particolarmente innovativi, come il Bim, l’Internet delle cose, i nuovi materiali.

 Mi auguro che questo concorso serva alla diffusione e alla valorizzazione di buone prassi in un campo, ripeto, che interessa ciascuno di noi: come cittadini, anzitutto, e poi come professionisti, imprenditori, docenti e ricercatori.

Mentre il professore Gianmichele Calvi dice:

E’ sempre più evidente come le risorse disponibili siano insufficienti ad affrontare in modo compiuto il problema dell’adeguamento del patrimonio costruito. In tale contesto quindi è fondamentale capire cosa sia più importante fare e cosa sia più utile fare prima.

 La definizione di una gerarchia negli interventi è un aspetto imprescindibile per un uso intelligente delle risorse.

Proporre un premio a ricercatori e studenti impegnati in questa sfida impossibile può diventare motivo ed incentivo a nuovi studi, allo sviluppo di metodi e tecniche, al confronto di pensiero e di pratiche diverse.

 Una novità piacevole e promettente in un mondo troppo concentrato a fare quadrare i bilanci.