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Pedemontana Veneta: 81 operai in cassa integrazione dopo il sequestro di una galleria nel Vicentino

Photo credit: Il Giornale di Vicenza

Da Edilizia e Territorio il sequestro del tunnel in costruzione tra Malo e Cornedo sulla superstrada Pedemontana Veneta.

Sotto esame i materiali utilizzati per realizzare un tunnel da 6 km tra le opere più rilevanti dell’infrastruttura

Sono 81 gli operai del cantiere della superstrada Pedemontana che saranno interessati dalla Cassa integrazione dopo il sequestro da parte della Procura di Vicenza del lotto di tunnel fra Malo, nel Vicentino, e Cornedo. La Cig terminerà il 15 ottobre.

La galleria è lunga 6 chilometri da Malo fino a Castelgomberto e scorre fra la valle dell’Agno e la zona di Thiene e Breganze. Si tratta dell’opera più rilevante della Pedemontana.

Il sequestro è avvenuto con l’ipotesi di reato di frode in pubbliche forniture. In particolare, secondo una nota della Regione Veneto, per «frode nell’esecuzione della galleria ai danni della Regione per utilizzo di materiali non marcati Ce e miscele di calcestruzzo diverse da quelle previste dagli elaborati progettuali».

Sulla galleria gravano già altri due sequestri: il primo per un incidente stradale mortale sul lavoro avvenuto nel 2016 e il secondo dopo un cedimento del terreno nel 2017. I due provvedimenti sono ancora pendenti. Prima del terzo sequestro le previsioni erano che la galleria fosse ultimata entro luglio 2021.

Gli indagati sono i dirigenti del cantiere Luigi Cordaro, Giovanni Salvatore D’Agostino, Fabrizio Saretta e Adriano Turso, mentre la Regione Veneto è parte civile. Come spiega il Corriere del Veneto, i rappresentanti sindacali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno incontrato i 150 operai che lavorano nel cantiere dell’Alto Vicentino per fare il punto della questione.

Degli 81 operai, 75 sono del Consorzio torinese Sis che sta realizzando l’opera, 6 di un’altra ditta. Ma i sindacati spiegano che soltanto 20 faranno effettivamente la Cassa integrazione. Infatti gli altri sono stati ricollocati nei cantieri lungo i 94 chilometri della Pedemontana che congiungerà le province di Vicenza e Treviso passando per 36 Comuni.

Il costo dovrebbe arrivare a 2,258 miliardi di euro. I rappresentanti sindacali si sono detti preoccupati per i reati che sono stati ipotizzati dagli inquirenti, ma hanno anche sottolineato come da parte della dirigenza di Sis siano stati rassicurati sul fatto che i materiali utilizzati per costruire il manufatto tra Cornedo e Malo siano almeno tre volte migliori delle indicazioni progettuali del capitolato.