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Opere incompiute: entro marzo aggiornamento, graduatorie a giugno

Stazioni appaltanti ed enti aggiudicatori debbono inviare i dati 2018 per il database del Mit.

Entro il prossimo 31 marzo tutte le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori dovranno aggiornare, con i dati del 2018, l’elenco delle opere pubbliche incompiute del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Sulla base dei dati ricevuti, il Ministero, le Regioni e Province autonome, con il supporto di Itaca, pubblicheranno le graduatorie delle opere incompiute entro il 30 giugno 2019.

I soggetti che, pur avendo competenza su opere incompiute, non aggiorneranno i dati entro il 31 marzo, dovranno farlo inserendo i dati delle opere incompiute di propria competenza utilizzando l’apposita procedura prevista dal Sistema Informatico di Monitoraggio delle Opere Incompiute – SIMOI.

Il Sistema informativo di monitoraggio delle opere incompiute (Simoi), attivato dal Mit nel 2013, è accessibile dal sito del Servizio Contratti Pubblici, ed è una banca-dati delle opere incompiute di competenza delle amministrazioni statali, regionali e locali.

Si tratta di uno strumento conoscitivo, a supporto delle stazioni appaltanti e degli enti aggiudicatori, che consente di monitorare, ogni anno, lo stato di avanzamento delle opere incompiute secondo parametri oggettivi e predeterminati.