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Nuovo Codice della Strada: bici contromano e multe più salate per guida al cellulare

È stato inviato ai gruppi parlamentari il testo base del nuovo Codice della Strada che a maggio approderà in Parlamento, mentre nella Commissione Trasporti della Camera dovrebbe a breve giungere la legge delega del governo per una semplificazione delle norme.

Rispetto alle prime versioni del testo sono scomparsi alcuni punti: l’aumento di velocità a 150 km orari sulle autostrade a tre corsie, la possibilità delle biciclette di andare contromano e il divieto di fumo alla guida. In compenso, c’è stato un generale inasprimento delle sanzioni, soprattutto per chi guida con il cellulare.

Multe più salate per chi parcheggia negli spazi destinati ai disabili

Il nuovo testo prevede una decurtazione di quattro punti (a oggi sono due) per chi parcheggia sugli spazi riservati ai disabili o parcheggia sui marciapiedi. Le multe aumenteranno da un minimo di 161 euro (oggi sono 85) a un massimo di 647 (prima era circa la metà). Raddoppia la cifra anche per i ciclomotori, la sanzione andrà dagli 80 ai 328 euro. E per chi sosta negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici è prevista la decurtazione di due punti dalla patente.

Accertamenti e guida alterata

In merito alla disciplina della guida «sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope» si precisa che il reato si configura anche alla presenza di una sola sostanza stupefacente nel corpo del conducente. Inoltre, si prevede che «l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope» possa essere «dimostrato attraverso gli accertamenti sulla saliva effettuati, nel rispetto dell’integrità fisica, presso laboratori accreditati, fissi o mobili». Per chi rifiuta di sottoporsi agli accertamento si prevede un inasprimento della sanzione amministrativa che andrà da 422 a 1.697 euro.

Inasprimento delle sanzioni per chi guida con il cellulare

Dopo diverse modifiche, è stato introdotto il divieto di uso di «smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento della mani dal volante».

Chi verrà beccato mentre utilizza il telefonino al volante dovrà pagare una somma tra 422 e 1.697 euro (oggi la sanzione va da 161 a 647 euro) e gli verrà sospesa la patente da sette giorni a due mesi. Nel caso di reiterazione dell’infrazione nel corso del biennio successivo, verrà introdotta «una sanzione amministrativa pecuniaria da 422 a 1.697 euro, che si aggiunge alla già prevista sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi». Per la stessa infrazione, è stata anche raddoppiata la decurtazione dei punti patente (da 5 a 10).

Niente più furbetti delle multe

Il testo prevede anche una modifica alla norma relativa alle sanzioni amministrative per i veicoli immatricolati all’estero: nel caso del mancato pagamento della sanzione, spese di trasporto e custodia, entro 90 giorni dalla notifica del verbale di fermo amministrativo, scatterà l’alienazione del veicolo.

Modifiche all’articolo 115 e 201 del Codice della Strada

Sono previsti cambiamenti anche all’articolo 115 del CdS che determina i requisiti di età e psicofisici per la guida di veicoli e la conduzione di animali. Chi non ha i requisiti e viene coinvolto in un incidente stradale pagherà il doppio della sanzione rispetto a quella prevista attualmente (ora va da un minimo di 85 a un massimo di 338 euro).

Viene modificato l’articolo 201, comma 1-bis, che elenca i casi in cui non è necessaria la contestazione immediata delle violazioni al Codice della Strada. Il cambiamento è riferito all’ipotesi di accesso di veicoli non autorizzati ai centri storici, alle zone a traffico limitato, alle aree pedonali, alle piazzole di carico e scarico di merci, e alla circolazione su corsie e su strade riservate, e concerne le modalità di rilevazione di tale infrazione, prevedendo che essa sia effettuata attraverso dispositivi omologati mediante apposito regolamento da adottare con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Veicoli eccezionali

Aumentano le sanzioni amministrative «in caso di circolazione dei mezzi d’opera in eccedenza rispetto ai limiti di sagoma e in caso di destinazione di mezzi d’opera al trasporto di cose diverse da quelle previste dalla normativa vigente».

Parcheggi, strisce rosa e altre novità Tra le altre novità, ci sono i parcheggi gratis per le vetture destinate ai disabili e strisce rosa non solo per le donne in attesa, ma anche per chi trasporta un figlio fino all’anno di età. Per i veicoli a quattro ruote destinato al trasporto di merci vengono introdotti sistemi per la guida assistita. Nella segnaletica stradale arrivano i messaggi sociali e di sensibilizzazione. In più, verrà posto un limite di durata minima della luce semaforica gialla di 5 secondi. Via libera, poi, alla circolazione su autostrade e strade extraurbane degli scooter 125 cc. Il foglio rosa passa da sei a dodici mesi. Abolito l’obbligo di uso diurno delle luci di posizione e degli anabbaglianti. Si prevede l’esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale per i veicoli della Croce Rossa, per i veicoli dei servizi di trasporto e soccorso sanitario, per quelli della protezione civile, «nonché per i veicoli delle associazioni di volontariato appartenenti a reti nazionali». Viene consentito il trasporto sulle autoambulanze di un accompagnatore.