Photo credit: Brooklynnavyyard.org
(come riportato da Paolo Borgognone su l’Automobile)
Anche New York ha la sua auto robot. La “città che non dorme mai” – come cantava Frank Sinatra – ospita il primo esperimento di mezzo condotto dall’intelligenza artificiale al Brooklyn Navy Yard, un’area portuale lungo l’East River di fronte a Manhattan che ospita uffici per circa 9mila persone.
A condurre il test la Optimus Ride, società nata nel 2015 un po’ più nord, al Massachusetts Insitute of Technology di Boston, e che sta sviluppando in diversi stati Usa progetti di guida autonoma, con un mezzo driverless di propria produzione.
Al Brooklyn Navy Yard verranno impiegati 4 veicoli privi di conducente (ma con a bordo sia una persona in grado di prendere i comandi in caso di necessità che un tecnico dedicato all’analisi in tempo reale dei dati raccolti) che serviranno da navetta gratuita tra il punto di attracco dei ferry boat che fungono da sistema di trasporto pubblico lungo il fiume e la Flushing Avenue, che collega il quartiere con il Queens. Chiunque può a salire a bordo lungo il tragitto che complessivamente è di poco più di un chilometro e mezzo.
Anche in California
Optimus Ride arriva nello stesso momento anche dall’altra parte del Paese. Un esperimento simile a quello di New York, infatti, è stato annunciato anche per l’area di Paradise Valley Estate, un comprensorio residenziale privato a Fairfield, California, lungo l’Autostrada 80 che collega San Francisco e Sacramento. In questo caso i mezzi autonomi collegheranno vari punti dell’area e serviranno soprattutto i residenti.
Optimus Ride ha confermato anche che sta per iniziare un terzo progetto, questa volta in una zona mista residenziale e di uffici alle porte della capitale Washington.