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Italia undicesima in Ue per autostrade, aeroporti e ferrovie

(come riportato da lestradellinformazione.it)

L’Italia è all’11° posto in Ue per la dotazione infrastrutturale di reti fisiche, con una densità di 23 km su 1000 km2 di autostrade, di 55 km su 1000 km2 di linee ferroviarie e 0,1 di aeroporti per 1000 km2. È quanto emerge dalla ricerca ”Il sistema infrastrutturale al servizio dell’agricoltura italiana” condotta da Nomisma per Agrinsieme e presentata alla seconda edizione di ”Grow!”, la piattaforma per la riflessione sulle policy che influenzano il futuro del settore agroalimentare.

L’indice infrastrutturale (indice Nomisma) pari a 157 è di poco inferiore alla Francia (163) ma superiore alla Spagna (112). Ciononostante il distacco rispetto al paese top in termini di infrastrutture, ovvero i Paesi Bassi, risulta marcato: l’intensità della presenza infrastrutturale è meno della metà nel nostro paese. Tale situazione si riflette sulla movimentazione interna delle merci, in particolare di beni agroalimentari tra le aree specializzate nella produzione rispetto al bacino di trasformazione e consumo, ma anche nel raggiungimento di mercati più lontani e promettenti.

Nonostante l’Italia rimanga al 6° posto per volumi agrifood movimentati in UE (oltre 30 miliardi di ton-km), infatti, il peso relativo appare ancora limitato rispetto ad altri competitor (Spagna, Francia e Polonia per i prodotti agricoli e Polonia, Germania e Spagna per i prodotti alimentari). E se il traffico oltre i confini nazionali è in aumento (+6% nel quinquennio 2012-17), i volumi complessivamente movimentati dall’Italia calano (-3%): in crescita però il traffico di prodotti agricoli (+16%), mentre diminuisce per i prodotti alimentari (-2%).