Photo credit: Il Fatto Quotidiano
(come riportato su Politica & Trasporti)
Se i soldi verranno davvero utilizzati per “il miglioramento della rete infrastrutturale e dei trasporti”, come è stato dichiarato, solo il tempo (che a differenza di molti politici è galantuomo….) lo dirà: per adesso l’unica certezza è che quei soldi verranno chiesti, aumentati del 3,5per cento, dal Governo alle concessionarie pubbliche di porti, aeroporti, autostrade e ferrovie.
Un aumento sugli utili delle concessionarie che verrà prelevato, per i prossimi tre anni, portato il “carico” dell’Ires dal 24 al 27,5.
Una sorta di ‘Robin tax’ il cui extra-gettito dovrebbe (l’esperienza insegna che il condizionale è d’obbligo) essere rivolto appunto al miglioramento della rete infrastrutturale e dei trasporti.