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Inaugurato dal Ministro Toninelli il nuovo ponte di Annone Brianza

Per la nuova costruzione, a campata unica in acciaio, sono stati investiti 2,8 milioni

Dopo il varo del 29 maggio e le prove di carico effettuate il 28 giugno, è stato inaugurato ieri il nuovo Ponte di Annone Brianza, infrastruttura di scavalco alla Strada Statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, crollato il 28 ottobre 2016.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dell’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini, e del sindaco di Annone di Brianza, Patrizio Sidoti.

La struttura sarà dedicata al professor Claudio Bertini, l’automobilista rimasto schiacciato nella sua autovettura dal crollo del viadotto.

La nuova costruzione a campata unica in acciaio, lunga 44 metri e del peso di circa 250 tonnellate, ha richiesto un investimento di 2,8 milioni di euro. Il cavalcavia ha una luce libera maggiore rispetto al precedente, per attenuare l’impatto dei camion. Il ponte sarà inoltre in grado di monitorare il traffico pesante in transito.

“Un’opera che dal punto di vista tecnologico è all’avanguardia”, ha sottolineato il ministro Toninelli, aggiungendo che a breve partirà l’applicazione di sensori in grado di monitorare lo stato di salute di un’infrastruttura.

“Dobbiamo uscire dal paradigma che vede l’intervento dello Stato in conseguenza a un’emergenza: dobbiamo imparare a prevenire”.

Il ministro ha anche ricordato che nel contratto di programma Anas 2016-2020 è previsto un incremento di risorse per evitare che in futuro simili tragedie possano ripetersi. “Non è possibile che in uno Stato come il nostro si abbia paura passando sotto a un cavalcavia”.

Da qui la promessa che sarà portato avanti il più grande piano infrastrutturale di manutenzione dell’esistente ordinaria e straordinaria, “con tanti cantieri al lavoro su tutto il territorio nazionale per mettere in sicurezza le tante strade statali che sono state chiuse dai magistrati perché in cattive condizioni”.