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I monopattini elettrici si preparano a conquistare Milano

In una nota di Andrea Zaghi si legge che arriveranno presto regole per la loro circolazione e condivisione. Grande attenzione alla sicurezza

I monopattini elettrici sono l’ultima frontiera in fatto di mobilità sostenibile, ma il loro uso va regolamentato. A pensarci, partendo dalla condivisione di questi mezzi, è il Comune di Milano che da circa una settimana ne ha vietato l’uso per aspettare il varo di alcune linee guida in grado di regolarne la fruizione.

Oltre alle regole, verrà reso noto, entro un mese circa, l’avviso pubblico per manifestazioni di interesse dedicato alle società che vogliono attivare a Milano servizi di condivisione di monopattini, segway, hoverboard, skateboard e monoruote.

Per pianificare il tutto, per ora, c’è stato solo un incontro fra i rappresentanti delle società potenzialmente interessate e l’assessore alla Mobilità del Comune, Marco Granelli. Nel corso della riunione si sono messi a fuoco i requisiti minimi richiesti dal bando.

Si va dalla marcatura Ce alle luci, ai limitatori di velocità, passando per il numero minimo e massimo di mezzi da mettere a disposizione. Preso in considerazione anche l’ammontare della cauzione per ciascun mezzo oltre che del pagamento annuo di un contributo al Comune a copertura dell’occupazione del suolo pubblico.

Alcuni parametri minimi sono comunque già stati individuati. Il servizio, per esempio, dovrà essere attivo sette giorni su sette, 24 ore su 24 e su tutto il territorio comunale. Dovrà anche essere attivata una polizza assicurativa. In generale, si pensa che i monopattini e i mezzi elettrici potranno circolare in tutte le aree pedonali con un limite di velocità di 6 chilometri orari e su piste ciclabili, percorsi ciclabili e ciclopedonali e Zone 30, con limite di velocità a 20 chilometri orari.

Grande attenzione anche alla sicurezza stradale ed alle regole per l’utilizzo e per la sosta dei mezzi: tutto ciò dovrà essere oggetto di una campagna di informazione. Un’attenzione determinante: a Parigi e in altre città estere nelle scorse settimane si sono verificati anche incidenti mortali fra monopattini, auto e pedoni.

“La micromobilità elettrica è un’opportunità importante, complementare e sinergica al trasporto pubblico locale e alle altre forme di mobilità sostenibile, siano esse in sharing o private”, ha spiegato l’assessore che ha aggiunto: “La sfida al traffico e all’inquinamento deve essere affrontata di pari passo con la fondamentale attenzione per la sicurezza stradale, e tutti devono essere consapevoli che questi mezzi non sono un giocattolo e l’utilizzo è subordinato a regole chiare e precise”.