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Gomme invernali o catene a bordo: da domani scatta l’obbligo

(come riportato da Vincenzo Borgomeo su La Repubblica Motori)

Dal 15 novembre su molte strade italiane si deve viaggiare solo con attrezzatura specifica. Ecco la guida

Ci siamo: dal 15 novembre, come ogni anno, e fino al 15 aprile, su alcune strade italiane (definite degli enti gestori del tracciato, fuori dai centri abitati) scatta l’obbligo di viaggiare con gomme invernali o catene da neve a bordo.

Ma per gli obblighi va detto che sulle strade che hanno condizioni climatiche particolari (ad esempio quelle della Regione Valle d’Aosta) l’ordinanza scatta su tutto il territorio tra il 15 ottobre ed il 15 aprile. Senza considerare che anche i Comuni possono adottare gli stessi provvedimenti all’interno dei centri abitati.

Ma non parliamo solo di obbligo: i cosiddetti pneumatici invernali regalano prestazioni straordinarie appena la temperatura scende sotto i sette gradi.

E qui promettono spazi di frenata ridotti fino al 15% su fondo bagnato (e fino al 50% in presenza di neve al suolo), oltre ovviamente ad una maggiore tenuta in curva, impossibile da quantificare in numeri, ma facilmente avvertibile al volante. Due le gomme invernali disponibili: quelli marcati solo M+S quelli marcati M+S con l’aggiunta di un pittogramma di una montagna.

La differenza fra i due è che i primi sono adatti alle condizioni invernali grazie ad una auto certificazione. I secondi hanno invece fatto test presso enti prova esterni (indovinate quali sono i migliori…).

Dopo, ma il problema riguarda aprile, quindi c’è tempo, attenzione ai pneumatici invernali marcati con codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati in carta di circolazione: fino a Q (160 km/h), hanno una tolleranza di un mese rispetto alla fine delle Ordinanze (15 maggio), per rimontare gomme di tipo estivo, con caratteristiche prestazionali di serie come precisato dal Ministero dei trasporti (Circolare n. 1049 del 17 gennaio 2014).

Non è dunque consentita la circolazione, dal 16 maggio al 14 ottobre, con gomme M+S con codici di velocità inferiore a quella riportata sulla carta di circolazione pena importanti sanzioni pecuniarie che possono prevedere anche il ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo.

Per quanto riguarda gli “All season”, “4 stagioni”, “all weather”, “multipurpose”, “multiseason”? “E’ necessario ricordare – spiegano ad Assogomma – che sono tutte definizioni commerciali a cui ciascun Costruttore attribuisce contenuti tecnici specifici.

Per la legge, se i pneumatici hanno la marcatura M+S consentono la circolazione durante la stagione invernale ed in presenza di Ordinanze. Se si vogliono utilizzare davvero in tutte le stagioni, è necessario che abbiano un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato in carta di circolazione ed è auspicabile che abbiano anche il pittogramma alpino”.

Da non dimenticare – sembra folle ma qualcuno lo fa – che i pneumatici invernali devono essere 4 e non solo due sull’asse di trazione, per avere comportamenti omogenei sugli assi e mantenere stabilità in curva e frenata e, ovviamente  che essi siano omologati (l’omologazione è indicata sul fianco dal marchio “E” seguito da un numero che identifica il Paese che ha rilasciato l’omologazione e da un numero seriale).

“Una raccomandazione molto importante – concludono ad Assogomma – riguarda le operazioni di montaggio e smontaggio che devono essere affidate a un professionista. I veicoli di nuova generazione prodotti da fine 2014, sono obbligatoriamente dotati di TPMS, dispositivi che segnalano con apposita spia sul cruscotto l’eventuale perdita di pressione dei pneumatici. Un soggetto non qualificato, in fase di montaggio o smontaggio, può inavvertitamente rompere e/o compromettere irrimediabilmente la funzionalità di tali sensori, con conseguenti costi di ripristino elevati”.