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Genova, calcinacci dal viadotto Bisagno. I residenti: «La lezione del Morandi non è bastata?»

Photo credit: Telenord.it

(Come riportato sul Corriere della Sera – Redazione Cronache)

La caduta del materiale in mattinata, sopra ad un parcheggio. Nessun danno. Autostrade: l’opera è assolutamente sicura. Toti: «D’accordo con il M5s in Regione, se non è sicuro va chiuso»

Torna la paura a Genova. E ancora per un viadotto. Per fortuna questa volta le conseguenze per le persone sono state nulle, a differenza di quanto accadde l’agosto dell’anno scorso per la tragedia del crollo del Ponte Morandi. Ma resta il fatto: una caduta di calcinacci dal viadotto autostradale Bisagno a Genova.

A segnalarla sono stati alcuni cittadini della zona delle Gavette che vivono nei pressi del ponte della A12. Sul posto, un’area di sosta sotto i piloni, sono intervenuti i tecnici di Autostrade e la polizia locale. Dopo una serie di valutazioni è stato deciso di non chiudere il parcheggio.

I precedenti

Purtroppo non è la prima volta che accade. Lo scorso 29 agosto sul viadotto si era staccato un coprigiunto e due auto erano state danneggiate, poche settimane prima invece (era il 12 agosto) erano caduti dei pezzi di calcestruzzo.

Questa mattina, forse anche a causa del maltempo e del vento, è successo di nuovo. Inutile dire, tuttavia, che i residenti sono esterrefatti e impauriti. «La lezione del Morandi non servirà per niente», scrive su Facebook Giulio La Salandra. «Nessuna lezione…memoria sempre più corta», aggiunge invece Erika Tessarollo.

«Assolutamente sicura»

Nelle ultime settimane si sono susseguiti cantieri di monitoraggio, sopra il ponte. Autostrade precisa che «le immediate verifiche effettuate dai tecnici della Direzione di Tronco di Genova hanno rilevato lo sganciamento di un gomito di plastica di un pluviale per lo scolo dell’acqua piovana, distaccatosi probabilmente a causa del maltempo odierno e del forte afflusso di acqua.

È prevista già per domani mattina la sostituzione del pezzo in plastica. Il viadotto, monitorato e mantenuto con regolarità, è assolutamente sicuro e non presenta alcuna anomalia che ne influenzi il comportamento statico».

M5s e Toti

Sul caso molte reazioni politiche. «Chiudere il viadotto Bisagno — chiede la capogruppo ligure del M5s, Alice Salvatore —. Una task force che non sia di Autostrade, poi, controlli la situazione strutturale.

E solo se quel viadotto risulterà sicuro, riaprirlo. In caso contrario, tenerlo chiuso e sistemare tutto quanto risulti pericolante. Non agire è colpevole». E d’accordo con la richiesta del Movimento è anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti: «I cittadini devono sentirsi sicuri e le istituzioni locali devono avere la certezza che le informazioni trasmesse siano verificate e veritiere — ha dichiarato l’ex forzista —.

Su questo il M5s ha ragione. Pertanto, dopo le promesse del ministro Toninelli, compagni di partito della Salvatore, rimaste totalmente inevase con un colpevole ritardo di un anno nell’ attivazione di tutti gli strumenti di verifica e controllo che pure aveva preannunciato, ci auguriamo che oggi la Salvatore abbia miglior successo con i referenti del suo Governo, questa volta in alleanza con il Pd, perché accada al più presto tutto ciò che auspica in termini di sicurezza dei nostri concittadini».