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Crollano ancora le vendite di auto diesel, salgono quelle di auto a benzina

Continua il tracollo di mercato delle auto alimentate a gasolio. Stando ai numeri elaborati da Anfia, infatti, nello scorso mese di marzo le vendite di autoveicoli diesel sono crollate di un altro -25% (dopo il calo del 31% di gennaio e del 21% di febbraio) e 45% in termini di quota: nove punti in meno rispetto a marzo 2018.

Altra tendenza, spiega sempre una nota di Anfia, stanno vivendo le auto a benzina le cui vendite sono state registrate in crescita, nello stesso mese di marzo, del 10%; la quota di mercato delle auto a benzina ha così raggiunto il 41,4% (7,4 punti in più di marzo 2018).

Infine, continua anche la crescita delle compravendite di auto ad alimentazione alternativa. Queste ultime sono ormai il 13,6% del mercato, in crescita del 5,6%. In aumento le immatricolazioni di auto GPL del 2%, mentre quelle a metano calano in maniera netta, -39%.

La quota di mercato delle autovetture a metano è appena dell’1,4%. Le vendite di auto elettriche, seppure con una quota di mercato di appena lo 0,3%, crescono del 44%, in rallentamento rispetto ai tassi di crescita mensili registrati nel 2018, mentre le ibride crescono del 36%. Le nuove registrazioni di auto ibride ed elettriche valgono il 5,6% del mercato.

Sempre Anfia ha provato ad effettuare il calcolo dell’andamento di mercato nei primi tre mesi di quest’anno. Risulta quindi un calo delle vendite di autovetture diesel del 26% e a metano del 46%, mentre risultano in crescita le vendite di auto a benzina (+22%), gpl (+3%), elettriche (+26%) e ibride (+33%).

Nel mese di marzo sono state immatricolate 193.756 autovetture, il 9,6% in meno rispetto a marzo 2018. Lo dice l’Anfia che ha elaborato i dati del Ministero Infrastrutture e dei Trasporti.

Oltre alla diminuzione delle vendite di auto diesel, il mercato ha fatto registrare un aumento dei quelle a benzina e di quelle ad alimentazione alternativa. Se si guarda alle tipologie di auto, hanno segno positivo solo le vendite SUV compatti (+16%) e monovolumi piccoli (+7%), in calo gli altri segmenti.

Negli altri comparti, presentano un segno positivo nel periodo gennaio-marzo 2019 soltanto i veicoli commerciali leggeri (+1%, nonostante il -2% di marzo), mentre risultano in flessione gli autocarri (-11%, sia nel mese che nel trimestre), gli autobus (-4%, con un calo del 9% a marzo), i rimorchi e semirimorchi pesanti (-6,5%, mentre nel mese la flessione è dell’8%) e i rimorchi leggeri (-3,5% con una diminuzione dell’1% a marzo).

La situazione non è diversa se l’analisi viene effettuata in altri Paesi. In calo, infatti, anche il mercato di autovetture degli altri major markets, anche se in maniera meno marcata che in Italia.

Analizzando infine la situazione dal punto di vista delle marche, in Italia Il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles (incluso Maserati) registra un calo tendenziale del 19,5% nel mese (oltre 48mila nuove registrazioni con il 25% di quota). Sono sei i modelli italiani nella top ten di marzo: Fiat Panda (13.726 unità) al primo posto, seguita da Lancia Ypsilon (6.080) in seconda posizione, e Fiat 500X (4.662) al terzo posto. Troviamo poi la Fiat 500 (4.293) al settimo posto, la Jeep Compass (4.115) al nono posto e la Fiat 500L (4.091) al decimo.

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