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Riportiamo una analisi di Mauro Salerno di Edilizia e Territorio sui dati rilevati dall’Istat nel settore delle costruzioni per il primo semestre 2019.
Istat: crescita «consistente» nella prima parte dell’anno. A maggio attività dei cantieri in aumento del 2% rispetto allo stesso mese del 2018, ma in calo dello 0,1% su base mensile
Primi cinque mesi positivi per il settore delle costruzioni nel 2019. Forse è presto per parlare di ripresa, ma sicuramente i dati sulla produzione in arrivo dall’Istat fanno sperare almeno nel possibile inizio di una risalita dalla china in cui è precipitato il settore a causa della crisi cominciata ormai più di dieci anni fa.
Secondo l’istituto nazionale di statistica la produzione dei cantieri è cresciuta di oltre il 4% tra gennaio e maggio di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Più precisamente l’indice che misura l’attività edilizia è salito del 4,2% (dato grezzo). Ancora migliore la performance calcolata in base all’indice corretto dagli effetti del calendario: +4,4 per cento.
Una crescita «consistente» per gli esperti dell’Istat che però non possono fare a meno di notare che la spinta sia andata un po’ rallentando negli ultimi mesi.
A maggio, infatti, l’indice destagionalizzato della produzione è diminuito dello 0,1% rispetto ad aprile. Resta invece ampiamente positivo il risultato calcolato su base annua. Misurata rispetto a maggio 2018 l’attività dei cantieri è cresciuta del 2%, sia nel dato grezzo che in quello depurato dagli effetti del calendario.
Allungando lo sguardo al passato si può aggiungere che in termini assoluti a maggio l’indice della produzione (base 2015=100) ha toccato quota 113,9, un livello che il settore non toccava da tempo.