Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Campogalliano-Sassuolo: la nuova valutazione causa di ritardi

Già fatta l’analisi costi-benefici, illegittimo ripeterla. La Società ha chiesto al Ministero l’accesso agli atti.

Autostrada Campogalliano Sassuolo Spa ha chiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’accesso agli atti relativi alla predisposizione di una nuova valutazione secondo la metodologia costi-benefici comunicata lo scorso 7 febbraio.

La Società ha anche chiesto al Ministero di rivalutare un procedimento che non solo appare illegittimo, ma che determinerà anche un inevitabile ritardo nella realizzazione dell’opera, con un conseguente danno per la Società e per l’utenza.

Nella speranza di superare nel più breve tempo possibile questa situazione di stallo, Autostrada Campogalliano Sassuolo Spa tiene a precisare che un’indagine dei costi in relazione ai benefici è già stata condotta in sede di progettazione preliminare da parte del Concedente.

La Società è stata selezionata come concessionaria della progettazione, realizzazione e gestione del collegamento autostradale attraverso un bando europeo avente a base di gara un progetto definitivo già approvato con delibera Cipe nel luglio 2010.

Un progetto che ha passato la Valutazione di impatto ambientale, che è stato approvato in sede di Conferenza dei servizi e che ha successivamente superato anche il vaglio del Cipe e della Corte dei Conti.

Ancora nel 2014, Autostrada Campogalliano Spa ha sottoscritto con il Ministero la convenzione in ottemperanza della quale, il 12 novembre 2018, ha presentato al Mit il progetto esecutivo dell’asse autostradale.

È pertanto con apprensione che la Società attende di capire quali saranno ora i tempi per il via libera all’esecuzione dell’opera.