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Auto, il Politecnico di Torino entra in Mobi per sviluppare le connessioni fra veicoli

Il Politecnico di Torino entra in Mobi-Mobility Open Blockchain Initiative, il progetto avviato nel maggio del 2018 sotto forma di organizzazione no-profit che ha l’obiettivo di migliorare la mobilità attraverso l’uso della blockchain.

La blockchain (letteralmente “catena di blocchi“) è definita come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in “pagine” (dette blocchi), concatenate in ordine cronologico e il cui contenuto una volta scritto non è più né modificabile né eliminabile, a meno di non invalidare l’intero registro.

La blockchain è considerata paragonabile alle banche dati e ai registri gestiti in maniera centralizzata da autorità riconosciute e regolamentate (pubbliche amministrazioni, banche, assicurazioni, intermediari di pagamento, ecc.), e ne rappresenta pertanto un’alternativa in termini di sicurezza, affidabilità e costi.

I promotori dell’iniziativa applicata alla mobilità (tra cui Gm, Ford, Daimler Benz, Bmw, Renault, Vw, Ibm, Accenture, Bosch, Blockchain at Berkeley, World Economic Forum, Iota, e Hyperledge) intendono occuparsi di temi connessi all’identificazione di veicoli, persone, viaggi e la gestione delle relative transazioni (ad esempio connesse ai pagamenti) attraverso la promozione di protocolli di comunicazione veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura sicura che sfruttano proprio le regole della blockchain .

Mobi quindi agisce come una comunità “neutrale”, nella quale le aziende sviluppano soluzioni innovative e standard con università, fondazioni private e altri tipi di organizzazioni.

Il primo progetto lanciato da Mobi e coordinato da Renault e Ford, si è concentrato, ad esempio, sulla gestione dell’identità dei veicoli, ma vi sono altri progetti che riguardano i servizi di mobilità, il tracciamento della posizione nello spazio e nel tempo dei veicoli, l’approvvigionamento, i pagamenti per veicoli autonomi, il mercato dei dati e gli strumenti di analisi, il monitoraggio delle emissioni, il car sharing, le assicurazioni pay-per-use, la gestione del traffico e dell’inquinamento.

Il Politecnico di Torino entra in Mobi in qualità di Affiliate, in quanto tale potrà partecipare a uno o più gruppi di lavoro dedicati a specifiche tematiche.

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