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Abolito l’Alto Adige, resta il Südtirol: la Provincia di Bolzano scatena il caso

(come riportato da Ferruccio Pinotti su Il Corriere della Sera)

Il Consiglio Provinciale ha cancellato per legge l’uso del termine «altoatesino», schierandosi contro l’articolo 115 della Costituzione. Kompatscher: «Il governo non si permetterà di impugnare questa legge»

Sembra un’asettica comunicazione tecnica, ma è un mutamento giuridico e sostanziale destinato a scatenare un putiferio di polemiche e un complesso contenzioso politico e giuridico.

La Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige (in tedesco Autonome Provinz Bozen – Südtirol), la più settentrionale delle province della regione Trentino-Alto Adige e d’Italia (con 531 342 abitanti e una superficie di 7.398,38 km quadrati, è la seconda provincia più estesa d’Italia dopo la provincia di Sassari) non potrà più chiamarsi così. In base una decisione del Consiglio provinciale di Bolzano, le dizioni «Alto Adige» e «altoatesino» sono d’ora in poi parole cancellate per legge.

E dal giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione non dovranno più essere usate. L’unica dizione in lingua italiana da utilizzare per indicare la terra di confine più a nord d’Italia sarà “Provincia di Bolzano»; resta invariato il vocabolo in lingua tedesca, Südtirol.

«Atteggiamenti anti-italiani»

È quanto stato deciso dal Consiglio provinciale di Bolzano che con 24 sì (Suedtiroler Volkspartei, Suedtiroler Freiheit e Freiheitlichen), un no (quello di L’Alto Adige nel cuore-Fratelli d’Italia) e 5 astensioni (tra PD, Verdi, Lega, Team Koellensperger), ha approvato il disegno di legge n.30/19-XVI di iniziativa giuntale circa le «Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Provincia autonoma di Bolzano derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea».

Le parole «Alto Adige» e «altoatesino» devono quindi in teoria sparire, ma è evidente che il percorso non è così semplice: che ne sarà del nome della Regione, Trentino-Alto Adige?

E la dizione tedesca della nuova denominazione «Provinz Bozen – Südtirol» non presenta un carattere autonomista, irredentista e «austriacante»? Non va dimenticato che l’articolo 116 della Costituzione della Repubblica Italiana, a partire dalla riforma costituzionale del 2001 riporta la dicitura Alto Adige/Südtirol recitando: «La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol è costituita dalle Province autonome di Trento e di Bolzano».

Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher nel suo intervento ha dichiarato: «Credo che il Governo italiano non si permetterà di impugnare questa legge, l’impugnazione sarebbe un grave affronto, e comunque non ci sarebbero problemi davanti alla Corte costituzionale».

Successivamente il Landshauptmann (il termine attribuito al presidente della giunta), ha aggiunto, «il mio appello è di venirci incontro, io preferisco il termine “Sudtirolo” ma nella Costituzione si parla di “Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol” e di “Provincia autonoma di Bolzano”». Il consigliere Alessandro Urzì (L’Alto Adige nel Cuore) ha sostenuto che questi sono «atteggiamenti anti-italiani, non antifascisti».