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XV Triennale Mondiale di architettura Interarch 2018: un premio all’Italia

Il ponte pedonale Lávka Holešovice Karlín di Praga ha vinto il primo premio dell’International Academy of Architecture and Embassy of Mexico – Interarch Gold Medal – Honorary Diploma nel corso della XV Triennale Mondiale di architettura Interarch 2018 organizzata dall’I.A.A. tenutasi a Sofia, in Bulgaria, nel mese di maggio.

Ad esserselo guadagnato è lo studio di Roma che ha realizzato l’opera: Schiavello Architects Office con Davide Coluzzi, Leonardo Venezia e Marco Peroni. L’International Academy of Architecture (IAA) è la più importante organizzazione mondiale di architettura nel panorama mondiale e fra i suoi membri conta nomi come Renzo Piano, Norman Foster, Mario Botta, Frank O. Gehrye, Daniel Libeskind, oltre ad essere un organismo non Governativo UNESCO che si occupa della realizzazione di conferenze, competizioni ed esposizioni internazionali.

Il progetto del ponte realizzato a Praga è nato dall’idea di creare un luogo simbolo per la capitale della Repubblica Ceca, che si potesse amalgamare perfettamente con la storica e bellissima architettura della città ed essere moderno, conservando le linee classiche. Per questo motivo, è stato capovolto il sistema ad arco, tipico dei ponti praghesi, presentando il ponte come un segno fluido che connette il passato e il futuro della città.

Oltre all’armonia architettonica, il progetto ovviamente si è concentrato anche su fondamentali standard di sicurezza: infatti, in corrispondenza dell’isola di Svanice, per evitare rischi di esondazione, è stata creata un’area artificiale “rialzata” per permettere la tenuta della trave portante del solaio.