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Dalla Regione un cofinanziamento di 500 mila euro per la progettazione e la realizzazione.
“Carmagnola finalmente avrà la sua variante Est! Con questo atto si avvia alla conclusione una vicenda ferma da quasi 20 anni.”
Così l’Assessore ai trasporti della Regione Piemonte ha commentato la delibera di Giunta che autorizza la sottoscrizione della Convenzione tra Regione, MIT, Città Metropolitana, Comune di Carmagnola e Società Autostrada dei Fiori S.P.A. per il finanziamento e la realizzazione della Variante Est di Carmagnola –I lotto di adduzione all’esistente Casello di Carmagnola sulla A6 Torino-Savona.
L’intervento del costo di 8,5 milioni sarà cofinaziato dalla Regione, così come richiesto dal MIT, per 500 mila euro, mentre la restante parte sarà a carico del concessionario.
L’assessore Balocco aveva chiesto al Ministero delle Infrastrutture di autorizzare il concessionario dell’Autostrada Torino-Savona a completare la progettazione della variante nord est-di Carmagnola, già sviluppata dall’allora provincia di Torino, al fine di collegare l’attuale casello con la bretella realizzata da ANAS (che nel progetto originario avrebbe dovuto ricongiungersi con il nuovo casello, denominato Carmagnola Sud, ma i cui lavori non hanno mai avuto inizio) proponendo, in accordo con il Comune, una soluzione alternativa condivisa dalla Città Metropolitana di Torino e della Città di Carmagnola, e che consentirà di soddisfare e le esigenze trasportistiche ed ambientali del territorio, limitando il costo dell’investimento.
Con la firma della Convenzione potrà partire la progettazione definitiva, e a seguire le procedure autorizzative e l’appalto per l’esecuzione dei lavori del collegamento di adduzione (di 3 km circa) tra la bretella realizzata da ANAS e l’attuale casello di Carmagnola.
“Entro il 2021 – ha concluso Balocco – potranno finalmente partire i lavori.”