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Tria alla Camera: “E’ presto per decidere sulla Tav”

Nessun intervento sul sistema bancario. Gli interventi in manovra non danneggiano gli istituti di credito. Lo ha spiegato il ministro nel question time alla Camera in cui ha rinviato ogni decisione sulla chiusura della Torino-Lione.

FS valuta in autonomia le sue operazioni precedentesuccessivoche riguarda la Tav Torino-Lione “è in corso, pertanto in relazione al rischio di perdita dei finanziamenti europei per la stessa o agli impatti macroeconomici dell’intervento è prematuro approntare qualsiasi quantificazione i cui elementi sono oggetto stesso dell’analisi costi-benefici in corso”.

Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, rispondendo al question time alla Camera.

Al momento il Mef non dispone della data di chiusura dell’analisi costi-benefici avviata dal Mit, pertanto in relazione al rischio di perdita dei finanziamenti europei o agli impatti macro dell’intervento sul PIL, secondo il ministro, è prematuro fare quantificazioni.

“A quanto risulta – ha detto Tria – la sospensione della pubblicazione delle gare in attesa che venga completata l’analisi costi-benefici dell’opera è avvenuta sulla base di uno scambio di lettere tra i ministeri competenti di Italia e Francia.

Al momento, il ministero dell’Economia e delle finanze non dispone di elementi informativi in merito alla data di chiusura dell’analisi costi-benefici in corso”.

La risposta di Tria ha provocato la protesta dei deputati di Forza Italia, che avevano presentato l’interrogazione: alcuni di essi si sono alzati sventolando cartelli con la scritta ‘Sì Tav: Ladri di lavoro’ e sono stati richiamati dal presidente della seduta, Fabio Rampelli.

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