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Trasporti. Al via lavori metro Cosenza-Rende-Unical, investiti 160 mln

“Un’altra splendida giornata per la Calabria”. Così il suo governatore Mario Oliverio in occasione della consegna dei lavori della Metrotranvia Cosenza-Rende-Università della Calabria, “un grande vettore di mobilità collegato alla più vasta mobilità che riguarda – sottolinea Oliverio – la provincia di Cosenza e l’intera regione”.

L’intervento prevede un investimento complessivo di oltre 160 milioni di euro ed è coerente con le indicazioni di mobilità sostenibile e di interscambio multimodale, di sicurezza, di riduzione dell’inquinamento e degli impatti ambientali, imposte oggi dall’Unione Europea.

Con il presidente della giunta per salutare l’avvio alla realizzazione dell’opera anche il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, i sindaci di Cosenza e Rende, Mario Occhiuto e Marcello Manna, il direttore generale di Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo e i rappresentanti dell’impresa aggiudicataria.

“E’ un’altra grande opera – ha proseguito Oliverio – che giunge a compimento. Sono molto soddisfatto per il fatto che si sia chiusa una fase caratterizzata da un confronto abbastanza complicato. Purtroppo si sono persi tre anni.

Ora la palla passa alla ditta che ha la responsabilità di realizzare l’opera e che dovrà garantire il rispetto dei tempi previsti. Per questo Oliverio ha chiesto ai responsabili dell’impresa aggiudicataria che entro il 15 settembre “sia portato sul tavolo della Regione un cronoprogramma preciso, con lo sviluppo dei lavori dell’intera opera da Cosenza fino all’Università.

Attraverso di esso vogliamo sapere come l’impresa intende procedere nella organizzazione dei lavori, perchè – ha ricordato – per rispettare i tempi contrattuali diventa necessario aprire non uno ma più cantieri e intervenire su piu’ punti, iniziando anche i lavori dal lato Università e Rende. Le risorse, che abbiamo allocato nella Programmazione Comunitaria 2014/2020, tra l’altro, dovranno essere rendicontate nei tempi previsti dal programma e non possiamo assolutamente permetterci di correre rischi”. Tolleranza zero verso eventuali pretesti e dilazioni, quindi.
“I tempi di realizzazione dovranno – ha ammonito il governatore – salvaguardare i caratteri della strategicià dell’opera, dal momento che il collegamento metropolitano Cosenza-Unical costituisce un fulcro del sistema trasportistico regionale.

È in atto il collegamento ferroviario con il Savuto, è stato definito lo studio di fattibilità per la tratta Cosenza-Catanzaro, è in corso di realizzazione la metropolitana di Germaneto e soprattutto si sta per compiere, accanto all’ammodernamento della linea ferroviaria jonica, anche quello dell’elettrificazione del quale, proprio in questi giorni, sono iniziati i lavori”.

In questo quadro la metro di Cosenza è “anello fondamentale per il collegamento veloce tra le università di Germaneto e Arcavacata e tra la rete ferroviaria del versante ionico e quello tirrenico. Insomma, la metro leggera può essere una concreta opportunità per rilanciare la funzione di centro direzionale dell’area urbana cosentina nell’ambito del sistema territoriale e per la costruzione di un sistema di mobilità regionale moderno e rispondente agli obiettivi di crescita e di sviluppo sostenibile dell’intera regione”.