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TAV, Commissario Foietta: “Analisi governo pilotata”

Si ringrazia lo Staff di Veritav.it per l’immagine pubblicata.

Il Commissario: “È inaccettabile e da irresponsabili negare l’analogia con il ponte Morandi del vecchio traforo del Frejus”

L’analisi costi/benefici sulla TAV decisa dal governo “è pilotata e con esito già scritto.

È sempre più fondato il sospetto che sia stata costruita sugli stessi pregiudizi del ministro Toninelli”.

Così Paolo Foietta, commissario di governo per la Torino-Lione. “Il giudizio preventivo del ministro sull’inutilità della linea ferroviaria – dice Foietta – non ha nessun riscontro né con i numeri più aggiornati né con le analisi su cui lavoriamo da molti anni e che dovrebbero essere lette e discusse, non mistificate”.

“È inaccettabile e da irresponsabili negare l’analogia con il ponte Morandi del vecchio traforo del Frejus. Quel traforo è inadeguato al trasporto delle merci ed è lontano da livelli di sicurezza minimi che richiede l’Europa”, afferma Foietta, replicando alle “dichiarazioni del ministro Toninelli del 3 novembre”.

Per adeguare la sagoma del vecchio tunnel del Frejus, inaugurato nel 1871, alle esigenze del trasporto moderno, i lavori sono iniziati nel 2003. “Gli adeguamenti – sostiene Foietta – hanno avuto l’effetto di un cerotto sul moribondo. Il ministro dovrebbe sapere che non si possono riparare le cose che non funzionano.

Un eventuale, costosissimo, rattoppo del tunnel di valico non risolverebbe i problemi strutturali che sono la ragione per cui la linea è inesorabilmente fuori mercato, per la pendenza e la massa che può trasportare”. “Oggi – è la spiegazione del commissario di governo per la Torino-Lione – sulla disastrata linea del Frejus passano solo treni corti e leggeri quando il mercato li richiede lunghi e pesanti.

Per questo la linea ha perso il 70% del traffico negli ultimi 20 anni, nonostante gli inutili lavori di adeguamento alla “piccola’ sagoma”.