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Rfi: linea Napoli-Bari; via i lavori tra Napoli e Cancello

Partono i lavori tra Napoli e Cancello, nell’ambito degli interventi per la Napoli-Bari, fa sapere una nota delle FS. Sono stati consegnati, infatti, i lavori all’Associazione temporanea di imprese (Ati) formata da Salini Impregilo e Astaldi. L’investimento economico per il lotto è di 800 milioni di euro, mentre gli interventi che l’Ati eseguirà valgono 400 milioni di euro.

Sulla linea Napoli-Cancello, segmento iniziale del nuovo itinerario ferroviario Napoli-Bari, parte del piano di interventi del Gruppo FS Italiane per il Sud, è inserita anche la nuova stazione di Napoli Afragola: completati i lavori, nel 2022, la nuova stazione progettata dall’archistar Zaha Hadid sarà raggiungibile anche dal trasporto regionale, con possibilità di interscambio con l’alta velocità, mette in evidenza la nota.

Il progetto prevede la realizzazione di un tracciato a doppio binario in variante rispetto alla linea attuale, della lunghezza di circa 15,5 km, con la conseguente eliminazione di tutti i passaggi a livello presenti.

Nel progetto è prevista anche la realizzazione della nuova stazione di Casalnuovo e delle fermate di Marziasepe e Acerra. Già nei mesi scorsi sono state eseguite la bonifica da ordigni bellici e le indagini archeologiche, prescritte dalla Soprintendenza.

L’avvio dei lavori tra Napoli e Cancello segue la pubblicazione, a giugno 2018, dei bandi di gara per le tratte Dugenta/Frasso Telesino-Telese ed Apice-Hirpinia, nonché la Conferenza di Servizi sulla tratta San Lorenzo Maggiore-Vitulano-Benevento, a settembre.

La nuova linea Napoli – Bari faciliterà gli spostamenti da Bari verso Napoli e Roma. L’opera, dal costo complessivo stimato circa 6,2 miliardi di euro, rientra tra quelle inserite nella legge “Sblocca Italia” ed è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo.

Nel 2026, alla conclusione dei lavori, sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e fino a Roma in 3 ore. Già prima di tale data sono comunque previste progressive riduzioni dei tempi di viaggio, grazie all’apertura per fasi dei nuovi tratti di linea.