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Presentata la proposta di collegamento Crotone Simeri

Ora bisogna accelerare per garantire il rispetto dei tempi e realizzare le attese ricadute in termini di occupazione e di rilancio del comparto dell’economia. La nostra -ha rimarcato Oliverio -è una scelta chiara e netta per togliere finalmente da un isolamento non più tollerabile una parte fondamentale della Calabria, la fascia jonica e i suoi abitanti: quasi il 40% della popolazione calabrese. La realizzazione di questa nuova infrastruttura stradale nella zona centrale della Calabria, sulla costa jonica, è parte di un progetto sistematico di una rete complessa e completa di comunicazione che l’attuale Giunta regionale si è data come obiettivo per rendere il territorio calabrese più accessibile e con minori tempi di percorrenza.

Una scelta prioritaria che abbiamo assunto come programma di governo con l’obiettivo principale di garantire l’accessibilità delle aree non collegate favorendone lo sviluppo. Per questo motivo– ha concluso il presidente Oliverio – si rende necessario da subito l’elaborazione di uno studio di fattibilità con la consulenza tecnica dell’Anas recependo le proposte contenute nelle 38 delibere approvate dai consigli provinciali e comunali e dal Comitato Crotone nuova 106 adesso”.

Al termine, la presidente del Comitato Marina Vincelli ha ufficialmente consegnato le firme raccolte attraverso una petizione popolare sulla 106 jonica.

Il progetto ha come obiettivo quello di collegare lo svincolo di Simeri Crichi (Catanzaro) a quello del Passovecchio (Crotone) portando la distanza a soli 55 Km tra Crotone e Catanzaro, percorribile in 30 minuti, con limite di velocità consentita a 110 Km/h. Il tracciato attraversa complessivamente cinque comuni della provincia di Crotone (Crotone, Cutro, San Mauro Marchesato, Roccabernarda e Mesoraca) ed altrettanti della provincia di Catanzaro (Catanzaro, Simeri, Cropani, Belcastro e Marcedusa).