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Plan Vélo, la nuova strategia della Francia per promuovere l’uso della bicicletta

La Francia adotterà le misure previste dal ‘Plan Vélo’, un piano rivolto alla mobilità sostenibile per recuperare il gap su altri paesi europei rispetto all’uso della bicicletta, presentato oggi dal primo ministro Edouard Philippe, dal nuovo ministro per la Transizione ecologica, Francois de Rugy, e dal ministro dei Trasporti, Elisabeth Borne.

L’obiettivo è di triplicare, grazie allo stanziamento di 350 milioni di euro sui prossimi sette anni, la quota delle bici per favorire gli spostamenti quotidiani, a partire da quelli casa-ufficio e di aumentare una quota che ad oggi è del 3% e arrivare al 9% entro il 2024. In Germania, la quota è attualmente al 10%, al 19% in Danimarca e al 26% in Olanda.

“Favorire l’uso della bici negli spostamenti casa-lavoro è cruciale”, ha sottolineato il premier, Edouard Philippe. Per incentivare l’uso della bicicletta sono previste una serie di misure. Ai dipendenti che andranno al lavoro con la bici, istituzioni territoriali e aziende verseranno un’indennità “mobilità sostenibile” fino a 400 euro l’anno, esentasse.

Per i dipendenti pubblici l’indennità massima sarà di 200 euro. Importanti lavori infrastrutturali dovranno adeguare la circolazione alle biciclette, col doppio senso di marcia e maggiore sicurezza per i ciclisti in città. Chi acquisterà bici ad impianto elettrico, sia cittadini che aziende, avrà accesso a un contributo statale.

Contro i furti verrà introdotto un sistema di targa infalsificabile e parcheggi vigilati saranno allestiti nelle stazioni ferroviarie. Infine, per sviluppare una vera “cultura della bici”, entro il 2022 in tutte le scuole medie francesi partirà un programma di guida sicura.