“Secondo il noto principio che ‘costa di più non farla, che farla’ come aveva detto l’ex presidente Antonio Di Pietro, ci sono un pò di cose da affrontare, ma l’obiettivo è completarla. Non è facile, ci sono anche cose incomprensibili come il secondo atto aggiuntivo, che non siamo ancora riusciti a capire come possa essere ancora fermo al MEF dopo essere passato dal ministro e aver ricevuto l’ok del CIPE”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a margine dell’ADP Villa Reale di Monza, rispondendo alle domande dei giornalisti su Pedemontana. “Siamo riusciti a evitare il fallimento – ha ricordato – e adesso ripartiamo. Il 18 – ha informato il Governatore – verrà costituita la società.
‘Lombardia Mobilità’ fra la Regione Lombardia e Anas per prenderci in carico 2.200 km di strade provinciali, fra le quali anche le due tangenziali di Como e Varese e la Milano Meda, che diventerà una strada regionale. Abbiamo già stanziato 30 milioni di euro e altrettanto farà ANAS per la manutenzione ordinaria e straordinaria di queste strade”.