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Maltempo. Dalla Regione Emilia Romagna interventi per strade ed edifici pubblici

Le risorse sono destinate ai 33 Comuni dell’Emilia-Romagna, di cui 18 nel bolognese, colpiti dagli episodi di maltempo di giugno e novembre 2017.

In arrivo dalla Regione risorse per 539mila euro destinate ai 33 Comuni della provincia di Bologna, Modena e Reggio Emilia, colpiti da eccezionali ondate di maltempo, per completare l’opera di messa in sicurezza del territorio e riparare i danni provocati a strade e infrastrutture pubbliche. Le risorse regionali si aggiungono alle opere finanziate  con 2,5 milioni di euro, di cui si sta predisponendo il piano di interventi, dal Governo dopo la dichiarazione di stato di emergenza.

Il pacchetto di 37 interventi – approvati dalla Giunta nell’ultima seduta (delibera 160/2018) –  servirà a portare a termine le opere di rispristino dopo le violente piogge del 26 giugno 2017, che si sono abbattute nel modenese, causando la caduta di alberi e rami su strade ed edifici e provocato la rottura di semafori,  tetti di scuole e  municipi oltre a numerosi allagamenti. In programma anche i lavori per riparare i danni prodotti da forti venti, nevicate e gelate che dal 13 al 16 novembre dello scorso anno hanno interessato i centri abitati nell’area collinare e montana modenese, bolognese e reggiana, danneggiando strade, aree pubbliche e scuole.

In particolare al territorio della provincia di Bologna, vanno esattamente 363.100 euro, a rimborso degli interventi urgenti già avviati dai 18 Comuni colpiti; alla provincia di Modena coinvolta da entrambi gli episodi di maltempo, sono state assegnati 156.500 euro per coprire le esigenze di 14 Comuni, mentre 20mila euro vanno al territorio di Reggio Emilia per un unico intervento.

Gli interventi nel bolognese Alla città metropolitana di Bologna sono destinati 48mila euro per la riparazione dei tetti ed il recupero dei controsoffitti e degli intonaci dell’Istituto Cassiano a Imola.

Altri beneficiari sono i Comuni di Alto Reno Terme (6mila euro), Camugnano (25mila euro), Castel D’Aiano (20mila euro), Castel San Pietro Terme (20mila euro), Castiglione dei Pepoli (14mila euro), Gaggio Montano (20mila euro), Grizzana Morandi (4mila euro), Loiano (6mila euro), Marzabotto (25mila euro), Monghidoro (35mila euro), Monterenzio (3.900 euro), Monte San Pietro (15mila euro), Monzuno (20mila euro), Pianoro (17mila euro), San Benedetto Val di Sambro (11.400 euro), San Lazzaro di Savena (15mila euro) e Vergato (15mila euro) per i tagli e la rimozione di alberi, rami e vegetazione caduta su strade e aree pubbliche, per il ripristino di tombini o la pulizia di fossi.

Infine, oltre a questi rimborsi, a Castiglione dei Pepoli si aggiunge quello per il ripristino della scarpata sulla strada comunale via delle Cottedelle (25mila euro); a Monghidoro per la sistemazione di strutture comunali (15mila euro); a Monterenzio per la sostituzione delle pompe dell’impianto di riscaldamento della scuola materna di Pizzano (2.800 euro).