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Londra: settima città al mondo per intensità del traffico

La Gran Bretagna è stata nominata tra i dieci paesi più congestionati al mondo con automobilisti che passano 31 ore all’anno bloccati nel traffico durante le ore di punta.

Uno studio sul traffico, pubblicato il 6 febbraio sul Times, ha infatti dimostrato che in UK, rispetto agli altri paesi, un automobilista medio spende £1,168 l’anno in carburante, senza contare lo “spreco” di tempo.

In termini di traffico, la Gran Bretagna è il peggior paese d’Europa Occidentale e tra i peggiori dieci a livello globale.

Tra 1.360 città di 38 Paesi analizzati, Londra è la settima città al mondo per intensità del traffico, superando le principali città rivali d’Europa, inclusa Parigi, Roma, Berlino e Madrid.

Il costo della congestione stradale è enorme, e porta una perdita più che significativa in produttività economica. Graham Cookson, Chief economist di Inrix, società specializzata nell’analisi del traffico, ha suggerito che per risolvere la situazione in Gran Bretagna è necessario prendere in considerazione un “approccio nuovo e innovativo”: orari di lavoro flessibili e smart traffic management.

Tuttavia, la Gran Bretagna non è l’unico paese a dover rivedere il sistema di gestione del traffico. La Tailandia è, per il secondo anno consecutivo, il paese maggiormente soggetto a ingorghi stradali. Seguono Indonesia, Colombia, Venezuela, Russia, Stati Uniti, Brasile, Sud Africa, Turchia e Gran Bretagna.

I cittadini di Los Angeles passano 102 ore bloccati nel traffico, poco meno quelli di Mosca, New York, Sao Paulo, San Francisco, Bogotá, Londra, Atlanta, Parigi e Bangkok.

Il Dipartimento dei Trasporti britannico ha annunciato dei piani per una nuova importante rete stradale che consentirà di accedere a un fondo multimilionario per migliorare o sostituire le strade più importanti.