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L’airbag diventa un poliziotto

E’ ormai su tutte le auto e in caso di incidente viene usato per ricostruire la dinamica del sinistro con precisione assoluta.

Inizio della frenata, momento dell’impatto, tipo di scontro, luogo, orario e molto altro ancora: le centraline dell’airbag registrano tutto e sono ormai state arruolate dalla Polizia che le “interroga” sempre più spesso per ricostruire gli incidenti.

L’airbag insomma diventa un elemento chiave nelle indagini. Elemento per ora usato senza limiti solo in caso di incidenti mortali perché gli inquirenti altrimenti hanno molte difficoltà ad avere le necessarie autorizzazioni per mettere le mani sull’impressionante mole di dati custodite gelosamente nel cuore delle centraline elettroniche.

Le cose però potrebbero cambiare radicalmente con una norma che renda possibile – da parte delle forze dell’ordine – l’accesso a quei dati in ogni caso. Vedremo. Di certo gli airbag – essendo ormai obbligatori da quasi 30 anni – sono ormai su ogni auto e di fatto sono la vera scatola nera della nostra mobilità.

Certo, molto dipende dal tipo e dal modello di “cuscino salvavita” ma i dati che questi dispositivi riescono a raccogliere sono davvero incredibili (spesso relativi a manovre senza che si sia verificato un incidente) e la possibilità che le forze dell’ordine possano mettere le mani senza limiti su questi dati potrebbe costituire una svolta per le indagini e per la lotta alle frodi assicurative.