Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

La rivoluzione nei cieli: servono 43mila nuovi aerei

Nei prossimi 20 anni, stima Boeing, si dovranno sostituire o comprare un numero record di velivoli per una cifra da capogiro: 6mila e 300 miliardi di dollari. La flotta mondiale raddoppierà a 48.540 aerei entro il 2037. Al via il “pensionamento” dei vecchi aerei già dal 2020.

Cieli intasati ma, almeno, con aerei nuovi o quasi, meno inquinanti, meno rumorosi ed energivori oltre che più comodi rispetto agli standard attuali. Una rivoluzione che da qui ai prossimi 20 anni cambierà il volto dello spazio aereo di tutto il mondo e che secondo l’outlook di Boeing, colosso aerospaziale Usa, avrà un impatto nell’economia pari a 6mila e 300 miliardi di dollari solo per il ricambio dei vecchi aerei.

La multinazionale dei cieli ha infatti alzato la sua previsione a lungo termine per i velivoli commerciali visto che l’aumento del traffico passeggeri e il ritiro imminente degli aerei obsoleti porta una domanda di 42.730 nuovi aerei – valutata a 6mila 300 miliardi appunto –  nei prossimi 20 anni. La flotta mondiale sosterrà la crescita della domanda per i servizi di aviazione commerciale, portando a un’opportunità totale di mercato di 15 trilioni di dollari, ovvero 15mila miliardi.

La previsione annuale dell’azienda, rinominata Commercial Market Outlook (CMO) per includere l’analisi dettagliata del mercato dinamico dei servizi aeronautici, è stata presentata oggi al Farnborough International Airshow, la più grande manifestazione europea dedicata al settore aeronautico civile e militare.

“Per la prima volta dopo anni stiamo assistendo alla crescita delle economie in ogni regione del mondo. Tale crescita sincronizzata sta fornendo più stimoli al trasporto aereo globale. Vediamo solidi trend nel traffico non solo nei mercati emergenti di Cina e India, ma anche nei mercati maturi, in Europa e Nord America”, ha commentato Randy Tinseth, vice president of Commercial Marketing di The Boeing Company. “Insieme alla continua espansione del traffico, i dati mostrano un ampia tendenza al “pensionamento” degli aerei datati dalla flotta mondiale”.

In base ai dati sulla flotta, oggi ci sono oltre 900 aerei più vecchi di 25 anni. Entro metà del 2020, oltre 500 aerei all’anno raggiungeranno i 25 anni di età – raddoppiando l’attuale dato – alimentando l’onda di pensionamento. I dati spiegano perché il 44% dei nuovi aerei sarà necessario solo per compensare la sostituzione, mentre il resto supporterà la crescita futura. La flotta mondiale, compresi gli aerei che saranno mantenuti, praticamente raddoppierà a 48.540 aerei entro il 2037.

Il segmento “single-aisle” (aerei a corridoio singolo) vedrà la crescita maggiore nel periodo previsto, con una domanda di 31.360 nuove unità, con un incremento del 6,1% rispetto allo scorso anno. Questo mercato da 3mila 500 miliardi di dollari è guidato in gran parte dalla continua crescita dei vettori low-cost, dalla solida domanda nei mercati emergenti e dalla domanda di sostituzione in crescita nei mercati come Cina e Sud est asiatico.

Il segmento widebody richiede 8.070 nuovi aerei per un valore di circa 2,5 trilioni di dollari nei prossimi vent’anni. La domanda dei modelli più grandi è spinta, in parte, da una grande ondata di sostituzioni a partire dal prossimo decennio e dal dispiegamento da parte delle compagnie aeree di aerei avanzati come il 787 Dreamliner e il 777X per espandere i loro network globali.

Ma non saranno solo le vendite di aerei a spingere il mercato: l’imponente flotta prona ad essere sfornata nei prossimi anni dai giganti del settore genera una solida domanda in crescita di servizi aeronautici, che va dal supporto alla catena di fornitura (parti e parti logistiche), alla manutenzione e ai servizi ingegneristici, fino alle modifiche agli aerei e alle operazioni delle compagnie.

Nei prossimi vent’anni, Boeing prevede un mercato da 8mila e 800 miliardi di dollari per i servizi all’aviazione commerciale con una crescita annua del 4,2%.

In termini di divisione geografica, la domanda di aerei e servizi è orientata in modo simile verso la crescita dei mercati principali. L’Asia-Pacifico, che include la Cina, continuerà a dominare la scena, con un 40% di consegne totali di aerei e un 38% del valore dei servizi totali. Nord America ed Europa si attestano fra i primi tre.