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La cerimonia di posa della prima pietra promossa dai sindaci

Come riportato dall’Ufficio Comunicazione e Relazioni Esternedi TEEM, oltre 200 persone hanno presenziato alla cerimonia promossa dal sindaco Angela Comelli e dal collega di Pozzuolo Angelo Caterina allo scopo di sottolineare l’avviata realizzazione di un’altra opera verde accessibile da A58-TEEM (33 chilometri da Agrate a Melegnano raccordati con A4, A35 e A1).

Si tratta della pista ciclabile di 2,5 chilometri (investimento da 1,8 milioni di euro per il 75% a carico della Concessionaria) che, entro ottobre, collegherà i due Comuni favorendo l’interscambio bici-treno all’altezza della MM2 (Gessate) e del Passante (Pozzuolo e Trecella) e connettendo le zone rurali di Martesana, Adda e Muzza.

A Bellinzago l’infrastruttura partirà, difatti, da via San Giorgio per poi proseguire, in parallelo con la «Cassanese», fino all’imbocco di via Papa Giovanni XXIII; a Pozzuolo, invece, la costruzione avrà come scenario il lato destro della Provinciale da via Leopardi sino a Cascina Solcia in modo da offrire la massima sicurezza a ciclisti e pedoni.

La partecipazione di tante famiglie alla posa della prima pietra non accredita soltanto il coinvolgimento nell’evento di tutte le associazioni locali ma riflette anche le aspettative riposte da moltissimi residenti in quest’infrastruttura, che, tra l’altro, consentirà alla rete di mobilità dolce integrata ad A58-TEEM di sfiorare quota 40 chilometri.

Oltre a ricucire paesi e frazioni all’insegna della viabilità lenta, i 35 chilometri di nuovi percorsi ciclopedonali finanziati e resi fruibili da Tangenziale Esterna SpA dopo l’apertura al traffico (16 maggio 2015) dell’Autostrada taglia-code stanno garantendo, d’altra parte, risorse davvero insperate all’intero territorio che lambiscono.

Alcuni dei tracciati «griffati» A58-TEEM sono stati inseriti, infatti, dagli esperti del settore nei circuiti cicloturistici nazionali con il risultato di calamitare nel Quadrante Est-Sud dell’Area Metropolitana, soprattutto in coincidenza di fine settimana e Festività, un numero così consistente di visitatori da attivare un volano economico.

La rete di mobilità dolce che si dirama da A58-TEEM permette, del resto, agli utenti di parcheggiare fuori dai caselli (Pessano, Gessate, Pozzuolo, Paullo e Vizzolo), di scaricare la bicicletta dal tetto o dall’abitacolo dell’auto e di procedere in sella alla scoperta dei gioielli ambientali incastonati dietro l’angolo di Brianza, Milanese e Lodigiano.

Tra i luoghi accomunati dalla circostanza che cittadini e imprese hanno tratto beneficio dall’inatteso flusso di visitatori generato da A58-TEEM e dalle piste ciclabili limitrofe vanno compresi, di sicuro, la chiesa bramantesca di San Biagio in Rossate, le riserve avifaunistiche di Vizzolo e Pozzuolo e le sponde di Lambro, Molgora e Villoresi.

Sulla sensazione che il combinato disposto fra A58-TEEM e i percorsi ciclopedonali connessi accenda i riflettori su mete rimaste fuori persino dalle rotte delle gite fuoriporta sembrano incardinate, inoltre, varie iniziative assunte con l’obiettivo dichiarato di fare meglio conoscere la rete di mobilità dolce che si irradia dalle cinque uscite.

I Municipi di Melzo e Rivolta si accingono, per esempio, a valutare la proposta di valorizzare i quattro itinerari sino a Lodi avanzata dai rappresentanti del sodalizio Bell’Italia-in-Bici anche sulla base dell’opportunità di raggiungere i tracciati segnalati, che toccano ben 16 Comuni, dai funzionali caselli A58-TEEM di Pozzuolo e Paullo.

Lo sviluppo registrato dai comparti ristorazione e accoglienza nelle aree interessate dal cicloturismo va inquadrato, comunque, nell’ottica della crescita complessiva del territorio innescata dall’Autostrada azzera-file pure in virtù dell’insediamento lungo il tracciato di importanti realtà produttive come DHL, Brivio&Viganò e Bombardier.