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Kenya, la terra si apre: la spaccatura dividerà lʼAfrica in due

Si ringrazia lo Staff di http://www.tgcom24.mediaset.it/ per l’immagine pubblicata.

La gigantesca frattura, causata da piogge e movimenti tellurici, è lunga 10 km e larga fino a 20 m: ha distrutto edifici e strade e fa parte dei fenomeni tettonici in atto nella zona. In futuro, potrebbe dividere l’Africa in due. La gigantesca frattura, apertasi nella città di Narok, ha distrutto alcuni edifici e distrutto l’autostrada verso Nairobi.

E’ l’allarme lanciato dai geologi in merito alla gigantesca frattura apertasi nel sud-ovest del Kenya, in piena Rift Valley. La crepa è stata causata da piogge, alluvioni e terremoti che hanno colpito il Paese per settimane ed esteso la linea di faglia che taglia in due il continente.

Secondo gli esperti, il fenomeno fa parte dei normali processi geologici in atto nella zona che, nel giro di milioni di anni, potrebbero portare alla separazione del Corno d’Africa.
La Rift Valley è interessata da movimenti tellurici, che provocano frequenti terremoti soprattutto a causa del contatto tra le varie placche africane, quella indiana e quella arabica.

Lo spessore della litosfera nell’area si è infatti ridotto ad appena 20 km, circa un quinto di quello delle altre terre emerse in tutto il mondo. L’azione delle piogge ha fatto il resto, aggravando la situazione idrogeologica.