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Il viaggio di un trasporto eccezionale da 270 t di notte lungo l’A22

Mai un gioco la gestione del tracciato A22, men che meno quando da ordinaria volge a straordinaria. Grande curiosità deve avere suscitato tra i viaggiatori il mezzo che questa notte, tra le 22 e le 3 del mattino, ha percorso il tracciato tra Trento e Bressanone lentamente avanzando in direzione nord.

Seconda notte di viaggio, infatti, per un trasporto più che eccezionale: a garantirne il passaggio il personale di Autostrada del Brennero al culmine di un’operazione partita a gennaio e organizzata nei minimi dettagli. Obiettivi principali: garantire sicurezza massima, rendendo il lento incedere del trasporto record compatibile con i flussi di traffico nonchè con la conformazione e la portata dell’infrastruttura.

Partita da Schwanau, nel Land del Baden-Württemberg, la testa della fresa prodotta per essere impiegata nella realizzazione del tunnel di base del Brennero, ha raggiunto via nave Porto Marghera (VE). Lunedì sera l’ingresso in A22, presso la stazione di Mantova sud, per intraprendervi due impegnative notti di viaggio, con una sosta diurna nella giornata di martedì nei pressi dell’area di servizio Paganella est.

270 le tonnellate complessivamente in movimento, per una testa di fresa di 7 metri di diametro che, da sola, ne pesa 150. 47 metri la lunghezza del mezzo impiegato per trasportarla, sostenuto da terra da ben 24 ruote e con un sistema idraulico studiato per distribuire equamente il carico.

Un trasporto eccezionale importante dunque, che ha sicuramente catturato l’attenzione di chi nella notte si è trovato a sorpassarlo, non solo per il manufatto trasportato, ma soprattutto per le dimensioni del convoglio.

“È stata un’operazione decisamente complessa” ha dichiarato il Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero Carlo Costa “che ha richiesto un’attenta pianificazione in merito al quando e al come far passare un trasporto eccezionale di tale portata.

Il nostro obiettivo era garantire a un mezzo di straordinaria dimensione e peso la percorrenza di un lungo segmento del tracciato A22 in condizioni di massima sicurezza, con minimo disagio al traffico, specie a nord di Bolzano, lungo il tratto alpino del nastro, ove insistono numerosi viadotti e gallerie. Siamo molto soddisfatti della buona riuscita dell’operazione e di come ha funzionato la macchina societaria.”

All’impegno profuso dall’ufficio Trasporti eccezionali di A22 si è, infatti, sommato il lavoro degli uffici tecnici, in ordine all’esecuzione di ogni verifica di carattere strutturale sulle opere interessate dal passaggio del mezzo. Indispensabile poi il contributo dei Centri di Sicurezza Autostradale coinvolti dal passaggio del carico: operai e ausiliari della viabilità hanno seguito passo a passo il viaggio dell’ingombrante carico, contribuendo ad assicurarne l’arrivo a Bressanone.

L’enorme manufatto, elemento fondamentale di una fresa che sarà di dimensioni imponenti, potrà ora essere impiegato nello scavo del tunnel di base.

Con il successo di un’operazione decisamente di rilievo, una volta in più la Società concretamente contribuisce alla realizzazione del tunnel di base, un progetto di enorme portata, chiamato a tradursi in una rivoluzione nel campo del trasporto merci sull’asse del Brennero, nonché lungo l’arteria A22.