Quanto può valere una manifestazione dedicata all’auto in Italia? La risposta è arrivata da una indagine effettuata per conto della Camera di commercio, dall’Osservatorio Culturale del Piemonte sulle ricadute del Salone dell’Auto 2017, l’evento che da qualche anno si svolge nel capoluogo piemontese a giugno. La ricerca – che è stata presentata oggi -, aveva l’obiettivo di ricostruire la ricaduta economica addizionale dell’evento cioè la dimensione economica dell’impatto che può essere considerato in diretta relazione con la presenza della manifestazione a Torino.
Le stime sulla ricaduta economica generata sono state calcolate in relazione al pubblico “core”, motivato a partecipare al Salone: la spesa generata da questi utenti è stata di circa 2,4 milioni di euro. La ricaduta addizionale, viene spiegato in una nota, “deve anche comprendere i costi di produzione dell’evento, pari ad altri 1,5 milioni di euro, che sono rimasti sul territorio perché hanno riguardato fornitori dell’area di Torino”.
Infine, il Salone dell’Auto ha funzionato anche come “attrattore” di risorse esterne, portate a Torino dalle case automobilistiche partecipanti alla manifestazione: in questo caso, la stima della ricaduta economica generata sul territorio è stata di 200-250.000 euro. Comprendendo tutti questi livelli di ricaduta economica diretta, il Salone dell’Auto ha generato una ricaduta economica complessiva di circa 4,2 milioni di euro.
L’edizione 2018 della manifestazione è prevista al Parco Valentino dal 6 al 10 giugno e prevede una serie di eventi a tema come il Focus Auto Elettriche e il Gran Premio Parco Valentino una sfilata di super car che dal centro di Torino arriveranno fino alla Reggia di Venaria.