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Genova: entro l’anno tutti i bandi per la Gronda, previsti 10 anni di lavori

Come riportato su Edilizia e Territorio, la realizzazione della “Gronda” autostradale del ponente genovese «è partita».

Lo ha annunciato l’AD di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, insieme al governatore ligure, Giovanni Toti, e al sindaco di Genova, Marco Bucci. «Abbiamo – ha detto Castellucci – l’autorizzazione definitiva del progetto da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, quella del piano finanziario e sono in corso gli ultimi affinamenti sul progetto esecutivo. Anche gli espropri sono partiti ed entro la fine dell’anno usciranno tutti i bandi.

La partenza dei cantieri più importanti avverrà nel 2019». L’opera, il cui valore è di 4,3 miliardi, a carico del concessionario, prevede 10 anni di lavori per 72 chilometri di nuovi tracciati autostradali. Si allaccia agli svincoli che delimitano l’area cittadina (Genova Est, Genova Ovest, Bolzaneto), si connette con la direttrice dell’A26 a Voltri e si ricongiunge con l’A10 in località Vesima. Il nuovo sistema viario si svilupperà quasi interamente in sotterranea e prevede 23 gallerie, per un totale di 53 chilometri, 13 nuovi viadotti e l’ampliamento di 11 esistenti.

La forza lavoro che si prevede di utilizzare è di 1.500 addetti diretti; con l’indotto si dovrebbero superare le 5mila persone. Il progetto prevede, tra l’altro, la liberalizzazione del tratto della A10 tra Voltri/Prà e l’aeroporto, che non sarà più soggetto a pedaggio.

La realizzazione della Gronda è accompagnata da un piano di monitoraggio ambientale sviluppato secondo le linee guida del ministero dell’Ambiente. E’ anche stato siglato un accordo tra il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale, Paolo Signorini, e Ire, società in-house della Regione, per individuare il soggetto a cui affidare le progettazioni degli interventi di ammodernamento della viabilità portuale che si collegheranno alla Gronda.