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Area di servizio Laimburg Est: da “non luogo” a “super luogo”

Aree di servizio integrate nel paesaggio per valorizzare i territori, alimentate da fonti di energia rinnovabili, sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, dotate di sistemi di alimentazione pensati per una mobilità del futuro e in grado di offrire nuovi servizi differenziati a seconda del tipo di utente.

Ecco il profilo che Autostrada del Brennero ha delineato per la sue aree di servizio 2.0. “Siamo partiti dall’intenzione di voler offrire a tutti i nostri utenti una sosta sempre più di qualità” ha affermato l’Amministratore Delegato Walter Pardatscher “Siamo convinti che le aree di servizio siano il primo biglietto da visita della nostra Società e vogliamo che rispecchino i nostri valori chiave: sostenibilità, innovazione e sicurezza”.

A fare da apripista a questo nuovo corso sarà l’area di servizio “Laimburg est”, una tra le più frequentate del tracciato A22, prima sul territorio altoatesino per chi proviene da sud.

“Nell’ambito delle recenti procedure di affidamento della gestione oil e non oil sono già stati programmati interventi di riqualificazione e restyling degli edifici” ha ricordato il Direttore Tecnico Generale Carlo Costa. “Quello che stiamo preparando ora però, è un vero e proprio nuovo corso progettuale, attivo e integrato, che ricerca soluzioni in grado di coniugare l’identità territoriale con lo sviluppo dell’area: uno sforzo teso a trasformare un “non luogo” tipico di un tracciato autostradale, in un “super luogo” degno di nota per architettura, per qualità dei servizi offerti, per confort, sicurezza e efficienza garantite all’utenza”

Il progetto della Laimburg est, approvato venerdì scorso in occasione del CDA di Autostrada del Brennero, prevede che i due nuovi edifici oil e non oil siano fusi in un unico complesso interamente coperto a prato, per accentuare l’integrazione del costruito con il contesto naturale circostante.

Gli edifici saranno costruiti su tre piani. Parte di quello interrato sarà dedicato a un piccolo museo locale per la promozione turistica. Al primo piano si potranno trovare un minimarket, servizi alla persona, ristorante e bar con terrazza esterna e una zona bambini. Il piano superiore ospiterà uffici e zone meeting.

L’AD Pardatscher ha voluto anche ricordare “la grande attenzione che la Società pone al tema parcheggi. Vogliamo dare risposta alle crescenti criticità dovute alla sosta dei mezzi pesanti nelle aree di servizio e nelle piazzole per la sosta di emergenza visti i flussi di traffico sempre maggiori e i tempi di sosta obbligatori per gli autotrasportatori”.

Per le autovetture saranno garantiti 135 stalli, di cui 19 per auto elettriche e 7 per disabili, taluni coperti da pensiline fotovoltaiche. È inoltre in corso di valutazione la possibilità di creare in nuova area con oltre 60 stalli per mezzi pesanti/pullman dotati di sistema di alimentazione elettrica per camion frigo, 40 stalli per autovetture e 20 stalli per camper con annessa zona di carico/scarico.