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Women in Motion promuove il lavoro tecnico femminile

Un progetto che ha come obiettivo promuovere e incentivare le carriere al femminile nelle aree tecniche del Gruppo FS Italiane. Questo è Women in Motion, la campagna di diversity management sostenuta dal Gruppo FS Italiane e patrocinata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con “Valore D”.

Il progetto è stato presentato, alla presenza di studenti e studentesse delle scuole superiori di tutta Italia, nelle Officine di manutenzione ciclica Trenitalia di Vicenza da Gioia Ghezzi, Presidente FS Italiane, Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale FS Italiane, Barbara Morgante, Amministratore Delegato e Direttore Generale Trenitalia, Claudia Cattani, Presidente Rete Ferroviaria Italiana, Mauro Ghilardi, Direttore Centrale Risorse Umane e Organizzazione FS Italiane. Coinvolte anche altre importanti aziende e associazioni italiane: Acea, Aidda, Amarelli, Ania, Fondazione Marisa Bellisario, Enel, Eni, Poste Italiane, Terna.

La presenza femminile nelle aree tecniche del Gruppo FS Italiane – si legge nel comunicato di Ferrovie dello Stato – raggiunge solo 14,6% dell’intera forza lavoro, dato che scende al 2,5% nella manutenzione e allo 0,8% fra i macchinisti.

Per questo – prosegue il comunicato – FS Italiane ha promosso al suo interno un percorso di change management incentrato nelle aree della manutenzione di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, con l’obiettivo di analizzare la situazione lavorativa delle donne in questi settori, migliorarne la condizione professionale e abbattere le barriere culturali e gli stereotipi legati alla presenza femminile in ruoli considerati storicamente maschili.

Gioia Ghezzi, Presidente del Gruppo FS Italiane “Lavorare nel Gruppo FS Italiane richiede specifiche competenze tecniche, basti pensare che il 40% dei nostri dipendenti laureati sono ingegneri. Le competenze di cui abbiamo bisogno oggi sono rare e possedute principalmente da uomini (solo il 20% dei laureati in discipline tecniche e il 10% di diplomati in scuole specializzate sono donne).  Questo genera numeri sulla presenza femminile nel Gruppo per noi assolutamente insoddisfacenti. Con il progetto WIM – Women in Motion vogliamo provare a invertire questo trend. Siamo andati nelle scuole, a partire dalle medie, per raccontare i nostri mestieri tecnici attraverso la voce delle nostre colleghe che ogni giorno lavorano nei cantieri, negli impianti e nelle officine”.  “Il nostro obiettivo è incontrare le ragazze, raccontare il nostro mondo, ma anche parlare con loro, rispondere alle loro domande, aumentare la loro curiosità e spingerle a studiare discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica)”. Renato Mazzoncini, AD e DG del Gruppo FS Italiane “Nel Gruppo FS Italiane abbiamo la piena consapevolezza che valorizzare la presenza delle donne è un tema di business. Il talento, statisticamente, si distribuisce equamente tra uomini e donne. Anzi, i risultati di molte ricerche indicano che sono spesso le donne quelle che si applicano di più negli studi e conseguono  risultati migliori”. “Non possiamo permetterci di ignorare il 50% di questo talento. Inoltre come Gruppo FS Italiane abbiamo assunto un impegno molto concreto rispetto alla presenza di donne nelle posizioni manageriali: con una delibera del Consiglio d’Amministrazione è stato approvato l’obiettivo di portare entro il 2020 la percentuale di donne nelle posizioni manageriali di line al 20% (dall’11% di partenza) e di staff al 30% (dal 21% di partenza). È un incremento del 9% in entrambe le aree aziendali”.