Una via ricca di storia, bellezza e cultura da celebrare con mostre, ricostruzioni ed eventi: è la Via Emilia, una delle arterie fondamentali del nostro Paese. Nel 2017 i tre Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma hanno deciso di festeggiarla attraverso il progetto “2.200 anni lungo la via Emilia”. Le tre città, fondate appunto 2.200 anni fa, sono infatti unite da questa importante strada che deve il suo nome al console romano Marco Emilio Lipido, che ne volle la creazione.
“Un’ottima iniziativa con cui si valorizza la via Emilia che è stata un luogo di scambio culturale ed economico”, ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio in apertura della conferenza di presentazione del progetto che si è svolta oggi a Palazzo Venezia a Roma. “E’ importante – ha proseguito il ministro – sviluppare la cultura del territorio. E’ stata una grande via di scambio tra Roma e la Gallia e credo che questa sia un’ottima iniziativa per mettere in luce il valore del territorio. E’ bene ricordare origine e percorsi”.
Tanti gli eventi in programma in tutte le tre città. Modena ospiterà l’esposizione “Mutina splendidissima”, dal 25 novembre all’8 aprile 2018, sulle origini e lo sviluppo della città. Saranno organizzate inoltre una manifestazione di street art 3D con artisti internazionali (12-14 maggio), una rievocazione storica (7-10 settembre) e lo spettacolo di Ert Fondazione Emilia Romagna teatro (28 ottobre). A Reggio Emilia gli scavi archeologici di Piazza Vittoria saranno visitabili dall’8 aprile al 31 agosto con la mostra “Lo scavo in piazza. Una casa, una strada, una Città”. “La buona strada. Regium Lepidi e la via Aemilia”, dal 23 novembre all’8 aprile 2018, si focalizzerà invece sulla fortuna della strada e sulla figura del costruttore, da scoprire con caschi Oculus Rift, postazioni olografiche di Z-space e proiezioni 3D. A Parma si terranno conferenze, convegni e visite guidate nonché le esposizioni “Archeologia e alimentazione nell’eredità di Parma romana” e “Alla scoperta della Cisa romana”.
Un percorso attraverso il territorio, fino ad arrivare a Bologna dove si terrà, dal 24 novembre al 2 aprile 2018, una mostra sul medioevo emiliano-romagnolo dal titolo “Medioevo svelato. Storie dell’Emilia Romagna attraverso l’archeologia”. Un’occasione per raccontare un millennio di storia, partendo dall’evoluzione dei centri della tarda antichità fino alla rinascita delle città dopo il Mille.