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Vertice sui Balcani Occidentali. Il summit dei Ministri dei Trasporti

Si è tenuto nell’ambito del quarto Vertice del processo dei Balcani Occidentali, il vertice dei Ministri dei Trasporti, presieduta dal Vice Ministro Riccardo Nencini. Scambio di informazioni tra le polizie stradali e impegno sulla sicurezza, con particolare riferimento agli incidenti causati nell’autotrasporto, sono i due temi  del Trattato comunitario sui trasporti sottoscritto al termine del Summit.

“Un forum importante – ha commentato il Vice ministro  presente alla firma per l’Italia – perché era da dieci anni che si preparava un trattato che mettesse assieme i sei Paesi. C’è stata la firma, non casualmente a Trieste, che ha due anime: una città mitteleuropea per eccellenza ma anche quella di una città italiana.

Abbiamo avuto i complimenti della commissaria Bulc: abbiamo parlato di sicurezza stradale, presentando tra l’altro una serie di provvedimenti legati al nostro codice della strada a cominciare dalle misure destinate a chi fa uso di alcol o droga alla guida e l’inasprimento delle sanzioni per chi usa smartphone, tablet e apparecchi simili. Complessivamente un ottimo vertice”. Il primo dei punti salienti del trattato riguarda lo scambio di informazioni tra gli Stati; il secondo ha al centro l’autotrasporto, “che è che larga parte – ha sottolineato Nencini – degli incidenti gravi su ogni strada in Europa, che costano complessivamente 100 miliardi, come ha sottolineato la Commissaria Bulc.

Tra le proposte operative presentate al vertice, la collaborazione tra polizie di Kosovo e Albania, “per certi versi – ha proseguito  Nencini – una novità straordinaria: hanno definito e reso pubblica una forma di accordo che inizierà nel periodo estivo, che è di turismo anche per loro e che richiede maggiore attenzione, e penso possa essere esteso agli altri quattro Paesi che firmano l’accordo”. Il trattato sulle infrastrutture, ha infine detto Nencini “sarà ponte per una parte di questi Paesi per preparare il loro ingresso nella UE”.