Quello della mobilità urbana “è il vero gap dell’Italia”, “un problema enorme che abbiamo davanti come una montagna da scalare”, “con città soffocate dal traffico e un parco di materiale rotabile non adeguato”.
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, mette il dito nella piaga e non esita definire il trasporto pubblico urbano come il “problema di fondo” del sistema di trasporti del Paese. Un settore, che, però, ha anche evidenziato, ora è diventato una priorità delle politiche di mobilità, come dimostra il piano di investimenti da 4 miliardi messo in campo dal Governo per rinnovare il parco autobus.
“Abbiamo voluto mettere al centro il tpl perché questo settore è rimasto strategicamente indietro”, ha detto nel suo intervento al convegno organizzato dall’Asstra. “Ma come possiamo dimostrare che questa è una priorità?
Dato che c’è una dittatura dell’economia, questo lo si prova da quante risorse vengono stanziate. Il primo problema era, dunque, metterci i soldi e così abbiamo fatto per rinnovare un parco mezzi obsoleti e inquinanti .
Abbiamo messo in campo un massiccio investimento per oltre 4 miliardi di euro che con il vostro contributo – ha detto rivolto alla platea delle aziende di tpl – possono arrivare a 7 miliardi”. “Così – ha spiegato Delrio – pensiamo di togliere 6500 vecchi autobus nei prossimi 16-18 mesi e sostituire 2000 autobus l’anno nei prossimi anni e ridare dignità al trasporto pubblico urbano”.
Abbiamo bisogno di rinnovare il parco autobus e il parco materiale rotabile del trasporto su ferro regionale, lo dobbiamo ai milioni di cittadini che, purtroppo, per tanti anni hanno dovuto subire disagi per la vetusta del nostro parco rotabile, quindi questi investimenti sono confermati.
Sarà un investimento massiccio che partirà da subito e non sono promesse – ha avvertito – ma fatti, sono soldi già trasferiti alle regioni e in parte che arriveranno nei prossimi mesi. Credo che abbiamo messo in campo un piano di investimenti che non c’è mai stato nella storia del nostro paese, che durera’ per 20 anni e che dara’ certezza anche per coloro che vorranno investire”.