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Toscana: in arrivo la variante di Vallina

È stato depositato il progetto definitivo e dello studio di impatto ambientale presso le autorità competenti riguardante la variante dell’abitato di Vallina, lungo la strada statale 67 “Tosco Romagnola”, in provincia di Firenze. Lo scorso 26 ottobre il Consiglio di Amministrazione di Anas ha approvato il progetto definitivo per un investimento complessivo di 55 milioni di euro.

L’intervento interessa il territorio del Comune di Bagno a Ripoli (località Vallina) e del Comune di Fiesole (località Quintole), in provincia di Firenze. Il progetto, per uno sviluppo complessivo di 1,2 km, prevede la realizzazione di un nuovo tratto in variante alla strada provinciale 34 “di Rosano” e collegarla con la strada statale 67 “Tosco Romagnola” con due nuovi ponti sul fiume Arno – dello sviluppo di 280 e 220 metri – ed una rotatoria in località Grignano. Il nuovo assetto viario permetterà al traffico di lunga percorrenza proveniente da Firenze di evitare di percorrere il centro abitato di Vallina, transitando dal lato opposto dell’ansa dell’Arno, in località Grignano, per poi ricongiungersi al tracciato all’altezza dell’area industriale. Inoltre l’operazione consentirà di creare un collegamento tra la strada statale e la provinciale.

La Regione Toscana con la Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Fiesole, il Comune di Bagno a Ripoli nonché le strutture territorialmente competenti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, svolgeranno la Valutazione di Impatto Ambientale del progetto presentato da Anas e sviluppato da un prestigioso team di architetti, ingegneri e paesaggisti: Francis Soler – VP & Green Ingegnierie – Michel Desvigne – Architectures Francis Soler SA – vincitori del Concorso di Progettazione “Il tunnel, il ponte e la storia” organizzato, sempre da nel 2005, che ha visto una larga partecipazione a livello internazionale.

Prima della realizzazione dell’opera i passi successivi alla valutazione dell’impatto ambientale saranno l’attivazione della procedura autorizzativa con conferenza di servizi e dichiarazione di pubblica utilità, la redazione del progetto esecutivo da parte dei progettisti incaricati, la validazione e l’approvazione del progetto esecutivo, l’attivazione della procedura di gara d’appalto, l’aggiudicazione della gara e la stipula del contratto d’appalto.

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