“La pressione del territorio è fondamentale in una partita come questa, Regione Lombardia è al fianco dei Comuni per la realizzazione della Malpensa – Vigevano nel suo secondo tratto (Magenta – Vigevano), un’opera non più rinviabile per lo sviluppo di questo territorio. Oggi c’è un territorio che chiede quest’intervento a gran voce senza se e senza ma”. Lo ha detto l’assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia intervenuto questa mattina insieme all’Assessore regionale all’Università, Ricerca e Open Innovation Luca Del Gobbop e ai sei Comuni dell’est Ticino – Chiara Calati di Magenta, Curzio Trezzani di Boffalora sopra Ticino, Fortunata Barni di Robecco sul Naviglio, Cesare Nai di Abbiategrasso, Guglielmo Villani di Ozzero e Andrea Sala di Vigevano – alla conferenza stampa convocata sul tema della Vigevano Malpensa in vista dell’adunanza di domani a Roma, presso il Consiglio Superiore dei lavori pubblici.
REGIONE PUNTA SUI COLLEGAMENTI – “Regione Lombardia – ha ricordato Garavaglia – sta investendo molto sul tema strade. Abbiamo preso in carico 2.000 km di strade provinciali con Anas, dopo il ‘fallimento’ sul campo delle province che non riescono più a garantire l’ordinaria manutenzione. Queste vie di collegamento – ha evidenziato l’Assessore lombardo – saranno in prospettiva ancora essenziali alla luce della mobilità elettrica che sta venendo avanti. In parallelo – ha aggiunto Garavaglia – abbiamo investito 1,6 miliardi di euro per acquistare 160 nuovi treni”.
IL PATTO PER LA LOMBARDIA – “Come Regione – ha proseguito Garavaglia – abbiamo ‘blindato’ l’opera inserendola nel Patto per la Lombardia. Una prima azione concreta che con il presidente Roberto Maroni abbiamo messo subito in atto”.
A ROMA – “Oggi ci sarà il recepimento delle osservazioni dell’Anas – ha spiegato Garavaglia – l’iter per la strada procede, dunque, procede. Naturalmente, la forte pressione che ora può arrivare dal territorio, anche alla luce degli esiti delle recenti elezioni amministrative e dei nuovi equilibri, potrà rivelarsi determinante. Potremo esprimere un sì forte e deciso per quest’opera, anche grazie all’apertura importante che e’ arrivata dal Parco del Ticino in queste ore”.
CITTA’ METROPOLITANA, MA CHI RAPPRESENTA NELL’OVEST MILANESE? – “A questo punto rimarrebbe solo qualche ‘mal di pancia’ da parte di Città Metropolitana – ha continuato l’esponente della Giunta lombarda – ma è doveroso domandarsi chi rappresenta oggi davvero questo ente, soprattutto nell’ovest Milanese. Io domani sarò a Roma con il dottor Aldo Colombo, dirigente del Settore Trasporti di Regione Lombardia”.
SOSTEGNO ANCHE ECONOMICO – “Con il Patto per la Lombardia mettiamo 130 milioni di euro a disposizione per nuove infrastrutture – ha concluso Garavaglia – pertanto, come Regione diamo il nostro sostegno non solo in termini politici, ma anche a livello economico. Siamo ben consapevoli del fatto che ci sono questioni aperte da risolvere, vedi il problema dell’innesto attuale alla Malpensa Boffalora e la Variante all’ex Statale 11 a Pontenuovo. Noi faremo la nostra parte”.
TAVOLO POLITICO SENZA PRECEDENTI – “Non può essere sottovalutato il valore politico di questo tavolo – ha ricordato l’assessore all’Università, Ricerca e Open innovation Luca Del Gobbo – oggi ci sono qui sei sindaci, due assessori regionali con l’avvallo del Parco del Ticino che esprimono un sì chiaro a quest’opera”.
PER ESSERE COMPETITIVI CON LE GRANDI CITY EUROPEE – “Quest’opera inoltre – ha ricordato Del Gobbo – diventa essenziale anche in termini di competitività con le altre grandi city europee. Regione Lombardia è tra le tre regioni che a livello europeo hanno meglio investito in ricerca ed innovazione ma abbiamo bisogno di collegamenti veloci per essere all’altezza dei nostri principali competitor europei”.
RINASCIMENTO LOMBARDO – “Siamo davanti ad un vero e proprio rinascimento dell’innovazione – ha sottolineato Del Gobbo -, ma se il territorio dell’est Ticino, intende inserirsi appieno nella Milano del futuro, e godere delle importanti ricadute economiche che questa potrà avere da progetti come Human Technopole e dalla partita per EMA, l’Agenzia europea del Farmaco che vogliamo portare a casa”.
AVVICINIAMO PAVIA A MILANO – “Con questa strada infine – ha concluso Del Gobbo – possiamo collegare l’Università di Pavia, una delle migliori e piu’ prestigiose a livello italiano a Milano. Ciò significa creare un collegamento virtuoso con le imprese, il mondo della ricerca e i nostri studenti”.
UN UNICO LOTTO – “Sarà un’opera rispettosa dell’ambiente e moderna – ha garantito Del Gobbo – che saprà recepire le istanze delle comunità locali, ma soprattutto che dovrà essere realizzata in unico lotto. Non dobbiamo ne’ possiamo perdere altro tempo”.